Quello che più mi preme in questo momento storico
è opporre RESISTENZA a questa cultura mediatica e capitalistica a cui ci vogliono assuefare!
LEGALIZZIAMO LA LIBERTA'!!! CIELI LIBERI! TERRA LIBERA! MARE LIBERO!
#ORA

QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UN ATTO DI RESISTENZA ARTISTICA A QUESTA GUERRA SILENZIOSA FATTA DI INFORMAZIONI FAKE CHE CREANO REALTA' FAKE

LA VERITA' PRIMA DI OGNI ALTRA COSA IN QUESTO REGNO.

"L'essere umano è un sistema di informazione e di conseguenza può essere guarito attraverso informazioni"
Erich Körbler

Un'informazione ricevuta in tempo utile cambia il percorso di un'intera vita
mariacristina

venerdì 17 novembre 2017

ANNO 2003 - REGIONE PUGLIA - BANDO PUBBLICO PER LA STIMOLAZIONE DELLA PIOGGIA




Anno 2003

Bando pubblico

Regione Puglia

Tema:

STIMOLAZIONE ARTIFICIALE DELLA PIOGGIA
Invito a manifestare interesse
_____________________Domanda essenziale :
• La tecnologia esiste?
______________________Domanda di riserva :
• È applicata in maniera clandestina dai governi ?

 




Fonte: http://old.regione.puglia.it/index.php?page=pressregione&id=568&opz=display

                                                                             -------

OPERATRICE INFORMAGIOVANI, Mariacristina:  INTERVENTO C\O UNIVERSITÀ DI CHIETI - ABRUZZO



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QUI ANNO 2002 QUANDO IL SENATO HA SDOGANATO LA GEOINGEGEGNERIA ALIAS SCIE CHIMICHE , UTILIZZATA OGGI COME ARMA DA GUERRA

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=14&id=32347

PROPRIO COME CONFERMA IL GENERALE FABIO MINI

LEGGE GALLO SU MODIFICAZIONE RISORSE IDRICHE 



lunedì 6 novembre 2017

TRUST - BOLLE PAPALI - CAPITALISMO - SCHIAVITÙ

Il Sistema delle Bolle Papali costituisce storicamente il fondamento giuridico della nostra attuale schiavitù finanziaria.
Facciamo un passo indietro e vediamo come.
Celestino V, che le note della ormai notoriamente “addomesticatissima” Wikipedia ci fanno passare per uno sprovveduto ignorante, era invece un papa che intendeva rivoluzionare la Chiesa basandola nuovamente su un cristianesimo profondo. Per passare da un cristianesimo corrotto e di potere – la “ecclesia carnalis” – ad un cristianesimo aperto, pieno di veri valori spirituali sul modello del Cristo: l’ “ecclesia spiritualis”.
Tuttavia la chiesa di potere operò su più livelli per difendersi e bloccare l’opera di Celestino Quinto.
E il manovratore cardinal Caetani (stranamente via Caetani è la via in cui fu trovato il corpo esanime di Aldo Moro, statista italiano che aveva osato uscire dalle righe del controllo finanziario internazionale n.d.r.) lo indusse alle dimissioni nel dicembre del 1296.

Caetani poi, diventato Papa con il nome di Bonifacio VIII, lo fece imprigionare ed infine uccidere con un chiodo piantato nel cranio. La fine di Celestino Quinto e la conseguente fine dei Templari qualche anno dopo, mutarono profondamente la chiesa, facendola diventare solamente chiesa di potere e cancellando la gran parte delle correnti autenticamente spirituali.
A Bonifacio VIII, uno dei papi più oscuri e controversi della storia, che Dante nell’inferno pone nella bolgia dei Simoniaci, ossia i corrotti che fanno commercio di cose spirituali, si deve la redazione della famosa bolla “Unam Sanctam Ecclesiam” che istituì il primo fondamento giuridico dell’infame sistema che ora ci ha ridotto nella schiavitù finanziaria di cui ognuno di noi, ogni santo giorno della nostra vita, si trova a patire le vessazioni.

Le tre Bolle e l’istituzione dei Trust

Le informazioni che di qui in poi leggerete sono particolarmente dense e, dato che hanno il potere di trasformare letteralmente la visione della realtà che viviamo, è bene affrontarne la lettura con calma ed attenzione. Noi siamo qui essenzialmente in veste di compilatori, altri prima di noi hanno fatto un egregio lavoro di ricerca, sintesi e divulgazione.

Il nostro compito nel momento attuale, è quello di distribuire questi materiali in modo che quante più persone possibile abbiano l’opportunità di comprendere che sotto l’apparenza più o meno rassicurante della realtà che conosciamo c’è qualcosa di diverso, che difficilmente potremmo immaginare.

Per chi preferisse ascoltare una versione audio, (da scaricare e ascoltare con il proprio lettore mp3 o smartphone), consigliamo quella reperibile a questi link, approntata da Italo Cillo:

Parte I ( episodio 8 ) oppure se la preferite da I-Tunes scaricarla qui

Parte II ( episodio 9 ) oppure se la preferite da I-Tunes scaricarla qui

Per chi invece preferisse più classicamente la versione scritta, la miglior sintesi, che restituisce un quadro generale molto complesso in una lunghezza di testo accettabile per una sola sessione di lettura è quella tratta dal blog Hearthaware, che riportiamo integralmente citando al termine la fonte in link.

Buon ascolto, o buona lettura.

Jervé



Fonte: visto su http://www.iconicon.it/blog/ del 14 febbraio 2013

Link: http://www.iconicon.it/blog/2013/02/il-sistema-delle-bolle-papali/
Fonte:

http://www.veja.it/2013/04/05/le-bolle-papali-che-hanno-cambiato-il-mondo-siamo-schiavi-dal-1302-d-c-lo-sapevate/



1 BOLLA (trust)


Emanata nel 1302 (il 18 novembre), scritta da Papa Bonifacio VIII, “UNAM SANCTAM ECCLESIAM” . Bonifacio VIII è considerato uno degli uomini più corrotti, malvagi e potenti della storia della Chiesa e del mondo, tanto che lo stesso DANTE lo mette nei gironi più bassi dell’INFERNO. QUESTA BOLLA PAPALE DETERMINA IL PRIMO SISTEMA FIDUCIARIO ANCORA VALIDO OGGI. Bonifacio VIII, in questa Bolla, AFFERMA CHE DIO AVEVA AFFIDATO TUTTI I TITOLI E LE PROPRIETÀ DELLA TERRA AL VATICANO che nomina l’esecutore, l’amministratore e il beneficiario di questo sistema fiduciario. L’Esecutore è l’Ordine Minore dei Francescani unito con L’Ordine dei Gesuiti (BRACCIO ARMATO) ed è ben visibile nello stemma sulla pubblicazione dell’enciclica. L’amministratore è il Papa e i beneficiari di questo trust sono tutti gli uomini del mondo.

In pratica e tradotto in altri termini,questa Bolla Papale usa la metafora del Diritto Marittimo e dell’Ammiragliato (Bibbia) affermando che l’Unam Sanctam Ecclesiam e quindi LA PRIMA E UNICA SANTA CHIESA È L’ARCA DI NOÈ, perché mentre tutto il mondo era sommerso dalle acque, l’unica cosa che si elevava al di sopra era l’Arca.
Quindi tutti gli esseri umani, a partire da quel giorno, certificato dalla Bibbia come Codice di Diritto Nautico, sono dispersi in mare. E il Papa dunque reclama tutta l’autorità, tutta la proprietà, sia spirituale che temporale, fino a quando i “dispersi” torneranno a reclamare i loro diritti.
Cosa che finora, dal 1302, non è mai avvenuta, perché tutte le Nazioni si basano su quel sistema giuridico. Questo Diritto proclamato da Papa Bonifacio VIII si basa per Diritto Divino, ecco perché non possiamo parlare di politica senza parlare di religione o di economia e finanza senza parlare di religione.


2 BOLLA (trust)

Emanata sempre dal Vaticano, risale al 1455 (l’8 gennaio), cioè circa 150 dopo la 1 Bolla di Bonifacio VIII (quindi ancora mai contestata dopo 150 anni). Questa seconda Bolla è di natura testamentaria, cioè il Papa dispone, al momento della sua morte e della morte dei futuri Papi, come deve funzionare il diritto d’uso di tutti i privilegi e di tutte le proprietà derivanti dalla Bolla precedente di Bonifacio VIII.
Testamento di cui l’esecutore è la Curia Romana, L’AMMINISTRATORE È IL COLLEGIO DEI CARDINALI e IL BENEFICIARIO, questa volta È IL RE, SULLA TERRA DI PROPRIETÀ DEL PAPA.

QUINDI IN DUE PAROLE DIO HA DATO TUTTO IL MONDO AL PAPA CHE CONCEDE PEZZI DI QUESTO MONDO AI RE.

Per cui da quel momento i Re del mondo hanno un mandato divino. Questa enciclica del 1455 (l’8 gennaio) si chiama “ROMANUS PONTIFEX” e fu EMANATA DA PAPA NICCOLÒ V. Cito un breve estratto significativo:


“Poiché abbiamo concesso precedentemente, con altre lettere nostre, fra le altre cose, piena e completa facoltà al Re Alfonso V di invadere, ricercare, catturare, conquistare, soggiogare tutti i Saraceni e qualsiasi pagano e gli altri nemici di Cristo, ovunque essi vivano, insieme ai loro regni e ducati, principati, signorie, possedimenti e qualsiasi bene, mobile e immobile, che sia di loro proprietà e di gettarli in schiavitù perpetua e di occupare, appropriarsi e volgere ad uso e profitto proprio, signorie, possedimenti e beni, in conseguenza della garanzia data dalla suddetta concessione, il Re Alfonso V (di Portogallo n.d.r), o il detto infante a suo nome, hanno legittimamente e legalmente occupato isole, terre, porti , acque e le hanno possedute e le posseggono e ad essi appartengono e sono di proprietà “de jure” del medesimo Re Alfonso V e dei suoi successori, possono compiere e compiano questa pia e bellissima opera, degna di essere ricordata in ogni tempo, che noi essendo da essa favoriti per la salvezza delle anime e il diffondersi della fede e la sconfitta dei suoi nemici, consideriamo un compito che concerne Dio stesso, la sua fede, la Chiesa Universale, con tanta maggiore perfezione, in quanto rimosso ogni ostacolo, diverranno consapevoli di essere fortificati dai più grandi favori e privilegi concessi da noi e dalla Sede Apostolica.”


3 BOLLA (trust)


Emanata nel 1481(il 21 giugno) la terza Bolla, o diritto fiduciario da Papa Sisto IV, chiamata “AETERNIS REGIS CLEMENTIA” si diversifica dalla 2 Bolla precedente di poco, in QUANTO IL “BENE” CONCESSO AI RE NON È PIÙ LA TERRA, MA SONO GLI ESSERI UMANI CHE ABITANO QUELLA TERRA, che da quel momento vengono considerati incompetenti, incapaci e dunque soggetti ad amministrazione coatta.
In realtà questa Bolla di Sisto IV realizza la visione illuminata di Bonifacio VIII,PER CUI GLI ESSERI UMANI SONO DISPERSI IN MARE E QUINDI NULLA CI APPARTIENE, SIAMO IN BANCAROTTA, PERCHÉ NON SIAMO MAI TORNATI A RECLAMARE I NOSTRI AVERI E DIRITTI E QUINDI È LO STATO CHE SI DEVE PRENDERE CURA DI NOI PER IL NOSTRO BENE.

Fonte:

domenica 29 ottobre 2017

PALESTINA LIBERA! PALESTINA LIBERA! PALESTINA LIBERA! PALESTINA LIBERA!

#PALESTINA #LIBERA.
IL MONDO È BRUTTO. QUESTO MONDO BRUTTO È FINANZIATO DALLE LOBBY FARMACEUTICHE. 
I SOLDI, IL TEMPO , LA SALUTE DEGLI UMANI UTILIZZATI PER DISTRUGGERE ALTRI UMANI. 
FINO A QUANDO?
PERCHÉ ABBIAMO A CHE FARE CON QUESTE REALTÀ? 
IL NOSTRO POTERE PERSONALE DI CREATORI IN MANO A CHI LO ABBIAMO MESSO?
LE TRAGEDIE DELLE GUERRE SONO RISONANZE CHE VENGONO A FINIRE DENTRO LA TUA SALA DA PRANZO
#RIFLETTI IL TUO DENARO, QUANDO VIENE SPESO, A CHI VA? COSA CI FANNO? E PERCHÉ?
IO , TU, NOI "CONSUMATORE" HO/HAI/ABBIAMO IL " POTERE" DI FERMARE QUESTO SCEMPIO .
#BOICOTTARE #ISRAELE COME SE NON CI FOSSE UN #OGGI! 3.22




martedì 24 ottobre 2017

La Costituente rifiutò di inserire la Sovranità Monetaria (di Sara Lapico della Scuola di Studi Giuridici Monetari Giacinto Auriti)



Precognizioni auritiane in Assemblea costituente.

Il tradimento della Sovranità Monetaria avvenne con i “padri costituenti” che la rifiutarono. Ecco il documento.

Il 24 Ottobre del 1947 si discuteva in assemblea costituente un tema di vitale importanza per il paese, ossia
“ L’ autorizzazione del Parlamento a battere moneta”.

La discussione introdotta dall’ onorevole Romano ci offre interessanti spunti di riflessione, che cercheremo di sintetizzare.

Nella seduta de quo l’On. Romano, forte delle pregresse esperienze, afferma come “a parità di circolazione e di volume di merci le variazioni dei prezzi sono proporzionate a quelle della quantità di moneta”.

Si evidenzia quindi come la quantità di moneta debba rispecchiare, in qualche modo la merce messa in circolazione.

*Perché riteniamo tale punto importante?.

Perché cio’ era quanto sostenuto anche dal Prof Giacinto Auriti il quale ,evidenziando il carattere duplice di misura e potere d’ acquisto della moneta, raccomandava che quantita’ di massa monetaria e beni circolanti fossero legati da una precisa funzione.

Egli individuava che quando l’ approssimarsi del prezzo di vendita coincide con i costi di produzione a quel punto bisogna cessare di immettere moneta nel sistema e cessare la produzione.

Proseguendo nella lettura del testo dell’emendamento costituzionale in esame, leggiamo : “nell’emissione della moneta IL LEGISLATORE deve preoccuparsi di costringere il Governo ad una condotta seria”.

*Ancora una volta il Prof. Giacinto Auriti aveva ragione.

Nei numerosi scritti del giurista abruzzese, infatti è messo in luce come la questione monetaria sia, in primis, un problema di tipo giuridico.

E’ la legge che deve regolare la nascita della moneta, e indicarne con precisione chi sia il proprietario di quel determinato bene economico immateriale nonché il controllo della politica monetaria che va affidato al parlamento che è espressione del popolo e ,pertanto, potenzialmente non rieleggibile in caso di scelte politiche improvvide per il popolo stesso . I politici rappresentano il popolo tramite elezioni mentre i banchieri centrali non vengono eletti dal popolo e restano al loro posto anche nel caso di disastrose scelte di politica monetaria.

Continuando nella disamina incontriamo un altro interessante punto esposto dall’allora onorevole Romano: “La carta moneta è un credito, fonte di questo credito è la fiducia. Le industrie, l’agricoltura ed il commercio ruotano intorno a questa fiducia.”.

La parola chiave è appunto fiducia che è la fonte del valore monetario.

Quando Auriti parlava di emissione a credito non si riferiva ad una emissione “ a prestito “. Il termine “credito” stava ad indicare quello stato d’animo, la condizione psicologica per la quale l’individuo dà credibilità ; e la fiducia si ottiene con la credibilità. Per questo motivo riteniamo che l’on. Romano intendeva che la moneta della nazione aveva valore “credibile” ,e non “creditizio”, finchè si aveva fiducia nell’espressione politica del suo popolo: il Parlamento che doveva controllare il Governo nella politica monetaria, dalla sua emissione alla sua gestione.

Possiamo dire che l’onorevole Romano aveva intuito il valore convenzionale elaborato giuridicamente dal genio di Giacinto Auriti 40 anni dopo ? Certamente no in quanto la moneta ha sempre avuto una concezione materialista, è stata sempre considerata nella sua emissione un credito dell’emettitore legata ad un sottostante come la produzione o il lavoro. Il Romano non ha mai parlato di credito come diritto ad avere moneta sulla base del valore dell’uomo, della persona, e quindi riconosciuta come bene economico immateriale riconosciuto come diritto fondamentale alla vita. Possiamo solo dire che si era avvicinato moltissimo perchè non abbiamo a disposizione elementi e prove che dimostrino che il Romano abbia approfondito la tematica. Ma la sua intuizione, il suo emendamento, fu pericolosa per i banchieri perchè proprio nello stesso periodo, come ci ricorda Auriti nei suoi testi, l’allora governatore della Banca d’Italia, Luigi Einaudi, ebbe a dichiarare che “ abbiamo sostituito la qualità dell’oro con la saggezza dei governatori delle banche centrali” . Nel 1948 lo stesso Einaudi fu eletto presidente della Repubblica, forse premiato come fu premiato 50 anni dopo Carlo Azeglio Ciampi.

Evidenziamo ancora un altro passaggio nell’emendamento del Romano :
“Quando un Governo intende preparare una guerra fa prima girare il torchio e con la carta-moneta mette in moto gli alti forni. Allo stesso espediente ricorre quando vuole attuare un protezionismo industriale.”

Da questo punto emerge come ,per far vivere l’ economia e gli scambi , occorra dapprima immettere il mezzo monetario. Successivamente la fiducia dei cittadini, supportata dall’induzione giuridica che è la legge che tutela il bene moneta come oggetto di diritto, restituirà vivacità al paese.Quanto affermato è di estrema importanza.

Infatti ne consegue incontrovertibilmente che le crisi che oggi viviamo sono create artificialmente dal sistema bancario. Oggi come all’epoca.

Per Auriti, come per il Romano, era doveroso il controllo politico della moneta visto che il governo è tenuto a controllare tutto, spesso anche creando disagi con l’estrema burocrazia. Lo stesso Romano , riferendosi all’esempio del torchio per finanziare guerre ed economia, dichiarava in assemblea costituente che
“Il Parlamento, rimasto estraneo a questi atti, che incidono nella vita del Paese, viene a trovarsi in un secondo tempo di fronte al fatto compiuto. Penso quindi che sia doveroso controllare l’emissione della carta moneta, giacché la fiducia nella moneta è in rapporto alla condotta più o meno seria del Governo. Controllare questa condotta è dovere dei Parlamenti.Oggi prevale la tendenza a tutto controllare, anche quando il controllo costituisce un intralcio. Invece per l’emissione della moneta ci si rimette alla prudenza dell’istituto di emissione. Se la moneta rappresenta in qualche modo la fiducia che si può riporre in un popolo, questo ha il diritto ed il dovere di vigilare e controllare a mezzo dei suoi rappresentanti la nascita della moneta, strumento onnipotente ed onnipresente della vita economica del Paese”

*Come diceva Auriti: lil valore della moneta non nasce senza la fiducia nell’accettazione da parte del popolo

E’ la collettivita’ dei cittadini che determina la genesi della moneta come bene economico sociale a contenuto patrimoniale e di valore indotto, pertanto solo essa ne deve essere riconosciuta proprietaria mediante l’ emissione a credito.

Il sistema fornisce soltanto un mero supporto, di valore pressoché nullo (moneta cartacea o bit sul computer).

Ed eccoci al punto nodale della questione, ossia la riserva.

Appurato che la fonte del valore monetario è la fiducia, ed essendo fatto notorio che quando ci si fida di qualcuno,ad esempio di un amico, non si chiedono garanzie in cambio, ne consegue un altro importante corollario, ossia, l’ inutilità della riserva.

Il denaro per nascere e per circolare non necessita di alcuna riserva in quanto nasce come bene oggetto di diritto e tutelato dal diritto stesso

*La riserva non serve, altra celebre frase del Prof Giacinto Auriti.

Questa frase di Auriti trova conferma nel regio decreto del 21 luglio 1935, n. 1293, e regio decreto-legge 5 settembre 1935, n. 1647, che vengono citati nell’emendamento costituente dell’on. Romano, quando, con tali provvedimenti, si dispose la “sospensione dell’ obbligo di riserva”.

Il voler imporre una riserva al momento dell’ emissione, è solo un arbitrario atto di imperio posto in essere dal potere a danno del popolo, affinché questi non comprenda la vera natura del valore monetario, e non si renda conto dell’ enorme spoliazione subita.

Questa assurda situazione ha concrete ripercussioni sulla vita di noi tutti: aziende che chiudono, persone senza impiego, tagli indiscriminati sul sociale che colpiscono le fasce piu’ deboli della popolazione.
L’onorevole Romano l’aveva capito benissimo con l’esperienza vissuta con le due guerre mondiali e le due crisi monetarie che le precedettero.

Inutile dire che l’emendamento dell’onorevole Romano non fu accolto dall’Assemblea Costituente

Oggi, con l’avvento dell’Unione Europea che modificherà le costituzioni degli Stati nazionali, sentiamo ancora parlare di “difesa” o “ attuazione “ della Costituzione Italiana. Noi parliamo di “integrazione”, “completamento” della Costituzione perchè così com’è formulata non riconosce al popolo la sovranità, non attua quella “democrazia integrale” auspicata da Auriti in quanto è carente della sovranità monetaria.
Non possiamo piu’ tollerare una cosi’ colossale ingiustizia, è ora che il parlamento prenda posizione chiara e netta sul punto. E’ ora che chi sta operando per la difesa della Costituzione ,studiando anche gli atti dei lavori costituenti, prenda in considerazione quanto intuì l’onorevole Romano nel 1947 e che fu enunciato in maniera scientifica nel campo del Diritto dal prof. Giacinto Auriti altrimenti sarebbe una “minestra riscaldata” , come soleva dire l’insigne giurista di Guardiagrele

http://www.nascitacostituzione.it/05appendici/06p2/03p2t3/03/04/index.htm?001.htm&2

venerdì 20 ottobre 2017

ISTAT - ANNO 2016: I decessi in Italia sono 608 mila

Al primo gennaio 2017 si stima che la popolazione italiana ammonti a 60 milioni 579 mila residenti, 86 mila unità in meno rispetto all'anno precedente (-1,4 per mille). E' quanto risulta dai dati Istat. La natalità conferma la tendenza alla diminuzione: il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486 mila, è superato da quello del 2016 con 474 mila. I decessi sono 608 mila, dopo il picco del 2015 con 648 mila casi, un livello elevato, in linea con la tendenza all'aumento dovuta all'invecchiamento della popolazione. Il saldo naturale (nascite meno decessi) registra nel 2016 un valore negativo (-134 mila) che rappresenta il secondo maggior calo di sempre, superiore soltanto a quello del 2015 (-162 mila). - 
FONTE: ISTAT 

ISTAT - ANNO 2015 - Nei primi otto mesi sono stati registrati 445mila decessi

ROMA - Come durante la guerra, ma senza la guerra. Come se vivessimo sotto i bombardamenti. Uno studio interroga e preoccupa esperti in mezza Italia: nel 2015 il numero di morti nel nostro Paese è salito dell'11,3%. In un anno significherebbe 67mila decessi in più rispetto al 2014 (ad agosto sono già 45mila), per un incremento che davvero non si vedeva da decenni. I dati del bilancio demografico mensile dell'Istat raccontano qualcosa di abnorme, che già impegna i demografi e presto, quando saranno note le fasce di età e le cause, darà molto da lavorare anche agli esperti della sanità. Le schede appena pubblicate sul sito dell'Istituto di statistica arrivano fino all'agosto scorso e dicono che nei primi otto mesi sono stati registrati 445mila decessi, contro i 399mila nello stesso periodo dell'anno precedente. Si è passati cioè da una media di meno di 50mila al mese a una di oltre 55mila.

"Il numero è impressionante. Ma ciò che lo rende del tutto anomalo è il fatto che per trovare un'analoga impennata della mortalità, con ordini di grandezza comparabili, si deve tornare indietro sino al 1943 e, prima ancora, occorre risalire agli anni tra il 1915 e il 1918", scrive sul sito di demografia Neodemos il professor Gian Carlo Blangiardo. "Certo, si tratta di dati provvisori, ma negli anni scorsi l'Istat ha sempre confermato alla fine dell'anno i numeri pubblicati mensilmente. Magari ci saranno correzioni, ma nell'ordine di alcune centinaia di casi. L'unità di grandezza che ci aspetta è quella", chiarisce il docente. Nel 2013 e nel 2014, tra l'altro, il numero dei morti era calato, ma sempre di poco: mai si erano raggiunte percentuali in doppia cifra.

Che cosa sta succedendo? Non è ancora chiaro. Anche Agenas, l'agenzia sanitaria delle Regioni, ha deciso di avviare un approfondimento. "Stiamo lavorando per dare una spiegazione a questo fenomeno", dice il direttore Francesco Bevere. I ricercatori raccolgono i dati dei decessi negli ospedali, perché in quel modo è più semplice risalire alle cause. Sono già state contattate alcune Regioni, tra le quali l'Emilia Romagna e la Lombardia, che avrebbero confermato tassi di crescita dei decessi in corsia in linea con quelli registrati dall'Istat sulla popolazione generale.

Per ora si può lavorare solo sui nuneri mensili, ma anche quelli possono essere comunque utili. Intanto, gli incrementi maggiori si sono avuti a gennaio, febbraio e marzo (+6, +10 e +7mila morti rispetto all'anno precedente). Si tratta dei mesi più freddi, quelli in cui colpisce l'influenza. Come noto, l'anno scorso la vaccinazione è calata molto a causa di un allarme poi rivelatosi falso partito dall'Aifa riguardo ai vaccini.

Difficile però che la malattia stagionale da sola abbia prodotto effetti di quelle dimensioni. La conta dell'Istituto superiore di sanità si è fermata a quota 8mila morti provocati dal problema con la vacinazione. E la crescita dei decessi non si giustifica neanche con l'invecchiamento della popolazione, che secondo Blangiardo può essere responsabile di un incremento di circa 15mila morti l'anno. Un altro mese che ha segnato una differenza importante, circa 10mila casi, è luglio. Ma il caldo quest'anno non è stato particolarmente pesante. Insomma, il giallo delle morti in Italia non è risolto. E sullo sfondo c'è un timore, sollevato sempre su Neodemos. Che la crisi economica e i tagli al Welfare c'entrino qualcosa. Ci vorranno mesi di studio per capire se davvero tra le cause della "nuova guerra" ci sono anche queste.


FONTE: ISTAT
 

DAL CANALE YOUTUBE DI ROSARIO MARCIANO' ATTIVISTA INDIPENDENTE E RICERCATORE

Il Governo ha dichiarato guerra all'informazione libera

Scie chimiche: la guerra segreta (Documentario)

Laura Boldrini e Paolo Attivissimo - Chi è Attivissimo?

 

 

 

Il CNR – IMAA di Tito e quei metalli pesanti nei calcoli renali dei lucani: il nesso tra inquinamento e nefropatologie.



Lo studio si intitola “Gli elementi in tracce nei calcoli renali” realizzato dal CNR – IMAA di Tito, in data postuma al 2008 ma non ben specificata ( infatti il pdf che vi alleghiamo non ha firma né data ma supponiamo sia uno studio recente, estrapolato dall’originale che tra l’altro è anche a pagamento – ndr), nel quale sono stati analizzati con strumenti di laboratorio ad altissima precisione, 48 campioni di calcoli renali di pazienti lucani, non ben localizzati nello studio.

L’articolo è volto a “capire le cause di morte di origine “biogeochimica”, un filone di ricerca avviato solo da un paio di decenni e che procede a rilento. Numerosi inquinanti veicolati da aria, acqua e cibo si mineralizzano nei reni, sostituendosi a calcio e magnesio oppure legandosi a loro: piombo, cadmio, nichel ed alluminio, secondo lo studio, potrebbero essere coinvolti nei processi di induzione cristallina, concentrandosi preferenzialmente nel nucleo dei calcoli ed i loro tenori nelle urine possono essere interpretati in termini di monitoraggio ambientale. I calcoli renali, infatti, in base agli elementi che riescono ad intrappolare nella loro struttura possono essere utilizzati come utili indicatori ai fini dell’individuazione di aree che presentano anomalie di concentrazione chimica.” Tracce di piombo e cromo (sostanze i cui vari stadi/composti possono essere anche cancerogeni o tossici ad ampio spettro – ndr ) sono stati rilevati in tutti i tipi di calcoli analizzati, in alcuni casi accoppiati a marcati tassi di ferro. Per il cromo si osserva invece una relazione lineare con il calcio nei calcoli organici.



Nei calcoli renali dei lucani c’è una percentuale nettamente maggiore rispetto ad altri contesti studiati ( Giordania e Mauritius ), rispetto alla presenza di rame e zinco, oltre che manganese e piombo. Le quantità di cromo e di piombo invece nei calcoli renali dei lucani sono un argomento privo di precedenti: un’analisi pioneristica in tal senso questa del CNR, tant’è vero che ha pochissimi raffronti nella letteratura scientifica se non con analoghe ma meno approfondite ricerche condotte nel 2008 all’estero.

Secondo il CNR “il passo successivo è stato quello di valutare l’apporto di questi elementi in tracce attraverso la catena alimentare. L’escrezione del piombo avviene prevalentemente per via renale, ma una parte viene anche escreta tramite la bile e perciò si ritrova nelle feci. Questa percentuale di piombo rappresenta la parte che non è stata assorbita durante il passaggio nel tratto gastro-intestinale pertanto i valori più alti di piombo sono l’evidenza che è stato assorbito dall’organismo in quantità sicuramente superiori rispetto a quelle riscontrate nei calcoli renali. La presenza di questo elemento è fortemente correlata a fenomeni di inquinamento ambientale e potrebbe risultare di grande interesse il dosaggio del piombo in altri calcoli provenienti dalle stesse aree geografiche. Le quantità variabili di tutti gli elementi sono attribuite ad una dieta (cibo e acque) non corretta ma anche, in ambienti inquinati, all’ingestione involontaria attraverso la catena alimentare.” (p.203)



Continua il CNR:”la presenza di alcuni metalli (ferro, rame, magnesio e manganese) nella struttura dei calcoli è di solito molto bassa, ma nei campioni analizzati (in Basilicata – ndr) se ne rileva un contenuto apprezzabile. Studi di maggiore approfondimento in alcune aree ristrette potrebbero consentire di individuare eventuali fattori di correlazione tra il sistema ambiente e gli alimenti e di individuare, quindi, delle aree a rischio ambientale per la nefrolitiasi”. Come al solito si rinvia alle calende greche.

Pesanti, come i metalli citati, le domande che sorgono: – se il CNR ha questa attrezzatura (spettrometri ad assorbimento nucleare) perché non usare loro oltre l’Arpab per capire cosa succede in Basilicata? – E se il CNR non regolamenta i suoi conflitti d’interesse interni o i suoi forti legami di dipendenza economica dalla politica e relative potenziali influenze a cosa serve avere questa attrezzatura se dopo non si appura mai la verità in maniera estesa e compiuta? – Perché mai nessun ente regionale ha pensato di organizzare un sito web ove pubblicare per intero ed in originale tutti gli studi scientifici svolti in Basilicata e per la Basilicata, o sulla Basilicata?

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I seguenti siti / pagine / gruppi / blog si sono distinti negli ultimi anni per un costante lavoro di disinformazione e normalizzazione sui temi: scie chimiche e geoingegneria clandestina / attentati false flag / vaccinazioni / signoraggio bancario e truffa dell'euro / Legale Rappresentanza (Popolo Unico) / cure alternative / alimentazione veg / vivisezione / nuovi studi biblici / copertura degli attentati false flag. I loro articoli vengono utilizzati da troll e debunker per intasare i gruppi a tema e la rete in generale, condizionando l'opinione pubblica. Questi personaggi ricevono dei veri e propri input a livello internazionale, quindi all'improvviso e dal nulla ci troveremo con lo stesso articolo-bufala (magari di un anno prima) spammato in tutti i gruppi, nazionali ed esteri, e con gli stessi commenti sotto, tradotti nelle varie lingue. Ciò prevede una regia internazionale solidissima e molto intelligente, più una struttura organizzativa capillare che arriva fin nei gangli minimi della nostra società.
Il grosso del lavoro 'sporco' viene svolto da giovani reclutati all'interno delle facoltà tecnico-scientifiche delle università, cooptati da professori-baroni legati alla massoneria internazionale. Ci sono poi i troll di provenienza 'politica', foraggiati cioè sempre dallo Stato ma passando per la mangiatoia dei partiti: i piddini, quelli di destra, e quelli che usano lo schermo del Movimento 5 Stelle per dotarsi di una 'patente' di credibilità e affidabilità. Altro criterio di distinzione dei troll è quello geografico: due zone in particolare (guardacaso fortemente condizionate dalla presenza NATO) costituiscono un serbatoio di addetti alla disinformazione: Friuli-Veneto e Sardegna: in queste regioni la corrente 'nera' e indipendentista storicamente si è legata ai servizi segreti deviati e oggi viene telecomandata ai fini dell'occultamento della verità, della manipolazione anche emotiva dei lettori con tecniche di PNL, e addirittura dell'intimidazione nei confronti degli attivisti genuini. Dall'osservazione, negli anni, di centinaia di account legati ai gruppi / pagine di disinformazione è emerso che moltissimi giovani vengono 'reclutati' attraverso due canali in particolare: palestre di arti marziali e discoteche, dove rispettivamente troviamo a fare da 'collettori' maestri e disc jockey (vedi Paolo Attivissimo) già attivi come influencers e amministratori; non è raro che un maestro o un deejay aggiungano in un gruppo FB dedicato ai temi 'scottanti' anche 20 o 30 allievi / clienti in un colpo solo: il 'gruppo nel gruppo' che così si viene a creare agisce come un solo elemento, compatto, organizzato, tempestivo nell'intervenire a contrasto dell'informazione corretta, operando secondo i principi della Swarm Theory: https://it.wikipedia.org/wiki/Swarm_intelligence
Ecco come si stanno muovendo attualmente tali personaggi, il loro nuovo trend: mascherati da attivisti, sparano proposte irrealizzabili per deviare l'attenzione e creare confusione, in un italiano VOLUTAMENTE sgrammaticato in modo da screditare l'immagine di tutti gli attivisti; successivamente dai loro profili fake rimpallano gli screenshot delle proprie 'perle' nei gruppi/pagine di disinformazione, che provvedono ad alimentare la falsa immagine del "complottista" ignorante e credulone: sono loro stessi ad interpretare tutti i ruoli - l'attivista agguerrito ma semianalfabeta; il negazionista "scientista" ad oltranza; il possibilista moderato - usando profili multipli ed ingannando le persone che li seguono. In pratica, replicano sul web il modus operandi dei (finti) black bloc all'Expo di Milano: camuffarsi, incitare alla violenza, creare sterile confusione ed alimentare tutte le più basse energie...
Ci sarebbe da ridere se non fosse che questi signori vengono foraggiati dalle istituzioni con denaro pubblico, rendendosi di fatto complici di un crimine contro l'umanità. Naturalmente se gli chiedete cosa di concreto stiano facendo per la causa, evaporano dal confronto dopo avervi offeso e tacciato di essere a vostra volta un troll.
Pagine e gruppi Facebook:
Butac - La chiave orgonica - Le scie chimiche sono una cazzata - Perle complottare - Protesi di complotto - Protesi di Protesi di complotto - La bufala delle scie chimiche - Siamo la gente il potere ci temono - NWO Italia - Cicap - Presidio stop modificazione climatica - Stop modificazione climatica Treviso - Scie chimiche italia_quanti siamo (di Leonard Zobre) - Scie chimiche: stiamo lavorando per voi - Presidio stop modificazione climatica Italia - A favore delle scie chimiche - ICA International Chemtrail Association - Samantha Cristoforetti - Luca Parmitano - Teoria del complotto sulle scie chimiche - Bufale. net - La bufala delle scie chimiche - MedBunker - Italia Unita per la Scienza - Montaigne (di Juanne Pili) - Scientificast.it (di Simone Angioni e Massimo Della Schiava) - Meteo Giuliacci - Tgcom24 - Focus.it - Corrente Contro - Idioti Senza Frontiere - Da grande voglio fare il Buddha
Testate online:
Il Giomale - Lercio.it - Giornalettismo - Il Matto Quotidiano - Corriere della pera - Linkiesta.it - Ansa.it - LaStampa.it - Tgcom24 - l'Unità - Wired.it
Siti meteo:
Meteoweb.eu - Meteo.it - Ilmeteo - 3BMeteo - Meteogiuliacci.it
Blog:
Ceifan.org - La chiave orgonica - Il Disinformatico (di Paolo Attivissimo) - Lo Spiegone della sera (di Riccardo Deserti) - Link2Universe (di Adrian Fartade e Giulia Murtas) - MD 80.it - Montaigne.org (di Juanne Pili) - Scientificast.it - Sciechimicheinfo.blogspot.it

Rosario Marcianò Tommaso Minniti : Agenda 21

SU FRANCESCA ROMANA CONTROCORRENTE - Rosario Marcianò Tommaso Minniti : Agenda 21

 

 

CENSURA 2017 - ITALIA - Rimozione forzata. La libera rete chiude! Con Antonio M.Rinaldi, tommix e Byoblu.

DOMANDIAMOCI PERCHE' NEL 2017 DOVE LA TECNOLOGIA HA SURCLASSATO LA NATURA CI DEBBANO ESSERE CENSURE AL LIBERO PENSIERO E ALL'ARTE ?

DI COSA HA PAURA LO STATO ITALIA SPA ASSOGGETTATA AD IMPRENDITORI/BANCHIERI/MAFIOSI ? EH?

LO STATO ITALIA SPA HA PER_CASO PAURA CHE LA VERITA' POSSA PORTARE LE GENTI A PENSARE CON LA PROPRIA MENTE ? ANZICHE' FARSI ABBINDOLARE/INDOTTRINARE/INCANTESIMARE CON LA PNL PROPAGANDA DEL REGIME DEL NUOVO ORDINE MONDIALE A CUI I CITTADINI DEVONO SOTTOSTARE?

E COSA SUCCEDEREBBE SE I CITTADINI  SMETTESSERO DI ESSERE TALI E TORNASSERO AD ESSERE UMANI?


DA SALVO5PUNTOZERO - Rimozione forzata. La libera rete chiude! Con Antonio M.Rinaldi, tommix e Byoblu. 

giovedì 12 ottobre 2017

CENSURE CANALI YOUTUBE

OTTOBRE 2017 CENSURA DI REGIME - PENISOLA ITALICA

ALLARME CENSURA
ALLARME VIOLAZIONE LIBERTÀ DI OPINIONE
ALLARME CENSURA

LO STATO ITALIA CON I SOLDI DI ONESTI CITTADINI STIPENDIA DELINQUENTI PER SEGNALARE CANALI E PROFILI DI ATTIVISTI INDIPENDENTI CON LIBERO PENSIERO E FARLI CHIUDERE

DOV'È LA DEMOCRAZIA?
DOV'È LA LIBERTÀ DI PAROLA?
DOV'È L'ONORE ?

                                        RESISTENZARTISTICA!



IL NUOVO ORDINE MONDIALE SBATTUTO IN FACCIA ALLE GENTI DORMIENTI ED INDOTTRINATI DA UNA RIVOLTANTE PNL DI REGIME 





SOLIDARIETÀ A TUTTI GLI ATTIVISTI UMANI CHE SI PRODIGANO PER UNA LIBERA INFORMAZIONE IN UN PAESE ANNIENTATO DAL CONTROLLO MENTALE E DA UNA PNL DI REGIME

domenica 10 settembre 2017

DONDE ESTA SANTIAGO MALDONADO?!

I testimoni dicono che Santiago Maldonado – presente sul posto – è stato arrestato e fatto salire su un cellulare delle forze di sicurezza.




giovedì 7 settembre 2017

Acqua corrente mondiale contaminata con fibre di plastica microscopiche. Rivelazione choc dagli Usa

ALLUCINANTE RICADUTA DI FILAMENTI SU TUTTO IL PAESE 


Il numero medio di fibre rinvenute ogni 500 ml di acqua oscilla tra il 4,8% degli Usa all'1,9% dell'Europa -
06 SETTEMBRE 2017
 Risorsa primaria indiscussa, l'acqua corrente di tutto il mondo conterebbe fibre di plastica microscopiche. La rivelazione choc arriva da uno studio americano condotto da Orb Media, un organizzazione non profit di Washington che ha condiviso con il Guardian, in esclusiva, i suoi risultati. La Orb ha testato, insieme ai ricercatori dell'Università statale di New York e dell'Università del Minnesota, 159 campioni di acqua potabile in città grandi e piccole di tutti i continenti. Il dato che ne è venuto fuori è preoccupante: l'83% dei campioni analizzati sono risultati contaminati. Sul gradino più alto della contaminazione ci sono gli Stati Uniti, con fibre di plastica che sgorgano dal 94% dei rubinetti domestici. Non fanno eccezione, quelli del Congresso, del quartier generale della Environmental Protection Agency (Epa) e perfino della Trump Tower di proprietà del presidente Donald Trump. Seguono, al livello mondiale, con il più alto tasso di contaminazioni da plastica nell'acqua corrente, Libano e India. La piu bassa percentuale di contaminazione è stata registrata in Europa, e in particolare nel Regno Unito, in Germania e in Francia, ma è comunque pari al 72% dei casi. Il numero medio di fibre rinvenute ogni 500 ml di acqua oscilla tra il 4,8% degli Usa all'1,9% dell'Europa. L'analisi finale stabilisce la presenza di fibre di plastica negli oceani, nelle acque dolci, nel suolo e nell'aria. Secondo l'esperta nel settore dell'università di New York Sherri Mason: "la contaminazionae sta impattando sulla fauna dunque - si domanda la ricercatrice - come possiamo pensare che non stia impattando noi?". - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Acqua-corrente-mondiale-contaminata-con-fibre-di-plastica-microscopiche-Rivelazione-choc-dagli-Usa-f22cc7e3-a08b-412c-8e80-854209f88e1a.html

Ex Dirigente FBI: Il Mondo È Governato Da Una Setta Satanica!


 Ciò che lega insieme questi manipolatori criminali del nuovo ordine mondiale, non è la razza, la religione od i legami familiari, ma una adesione al satanismo, la volontà di richiamare forze oscure in specifici rituali e l’assenso a lasciare che quelle forze oscure controllino i loro pensieri e le loro azioni – il che si traduce tutto in pedofilia, guerra, manipolazione ed inganno, che vediamo prosperare intorno a noi.

Ted Gunderson, che morì nel 2011, ha svolto 27 anni di carriera nell’FBI. Ha iniziato a indagare sugli abusi rituali satanici dopo aver inciampato su di essi seguendo vari casi.
Dopo decenni di indagini approfondite, Gunderson ha concluso che il mondo è governato da una setta satanica (il nono cerchio-ndt) che forma una rete potente per la gestione di un traffico di bambini, con la pedofilia in funzione di anello internazionale.
Ciò include la vendita di bambini in schiavitù per condurli a Washington DC per essere utilizzati in orge sessuali da noti esponenti politici.
Con la dimensione di oltre 100.000 bambini scomparsi ogni anno negli Stati Uniti, Gunderson ha affermato che l’FBI era pienamente colpevole di insabbiamento.
In molte occasioni Gunderson ha sottolineato che questo culto era composto da professionisti – giudici, atleti, membri delle forze dell’ordine, celebrità, politici, avvocati e altro ancora.
In molte presentazioni come quella del video a fondo articolo, Gunderson presenta le prove dell’abuso rituale satanico, comprese le ossa di animali ed i simboli satanici nella sporcizia, fino al sacrificio umano.
La verità è che i satanisti ottengono qualcosa di oscuro dal bere il sangue delle loro vittime torturate, che contiene sostanze neurochimiche emozionali rilasciate nel sangue al momento della loro morte.
Gli ex addetti ai lavori satanici, come Zachary King, hanno anche affermato che questi maghi neri amano violentare i bambini perché possono “rubare la loro energia” durante il sesso rituale.
Alcune ex vittime di questa forma di controllo mentale, come Cathy O’Brien, si sono coraggiosamente fatte avanti per mostrare pubblicamente l’orrore indicibile di ciò che hanno attraversato.
Questo è un argomento terribile, ma se vogliamo fermarlo, dobbiamo accettare la realtà che opera in tutti gli Stati Uniti ed il mondo intero come una cospirazione organizzata.
ndt: l’articolo prosegue su Humansarefree, con le testimonianze di alcune ex vittime e collegamenti sugli abusi perpetrati da sommi esponenti vaticani.
Fonte http://humansarefree.com/2016/10/satanic-ritual-abuse-its-real-but-it.html?

martedì 5 settembre 2017

SMART DUST - ECCO LA POLVERE CHE SPIA





“Smart dust”, un pulviscolo composto di miriadi di microchip. Usata in segreto in Afganistan

di
Federico Rampini

SAN FRANCISCO – Gli scienziati californiani l’hanno battezzata smart dust, “polvere intelligente”. Il Pentagono la definisce “Ia tecnologia strategica dei prossimi anni”. Un giorno cambierà Ia nostra vita; intanto sta già cambiando il modo di fare la guerra e potrebbe avere un test decisivo in Iraq. Ilpulviscolo intelligente è fatto di miriadi di computer microscopici. Ognuno misura meno di un millimetro cubo ma incorpora sensori elettronici, capacità di comunicare via onde radio, software e batterie.

Invisibile e imprendibile, la polvere di intelligenze artificiali si mimetizza nell’ambiente e capta calore, suoni, movimenti. Può essere diffusa su territori immensi e sorvegliarli con una precisione finora sconosciuta. Sa spiare soldati standogli incollata a loro insaputa, segnala armi chimiche e nucleari, intercetta comunicazioni, trasmette le sue informazioni ai satelliti.



Dietro la polvere intelligente c’è uno dei più potenti motori del progresso tecnologico americano, la Defense Aduanced Research Projects Agency (Darpa) che è stata all’origine di innovazioni fondamentali, compreso Internet. E’ il braccio scientifico del ministero della Difesa, gestisce finanziamenti federali distribuendoli alle migliori università, che in cambio collaborano ad accrescere la supremazia degli Stati Uniti nelle tecnologie avanzate. Per la smartdust la Darpa si è affidata al dipartimento di ingegneria elettronica e informatica di Berkeley diretto da Shankar Sastry. Ci lavorano gli scienziati Kris Pister, David Culler e un ricercatore italiano, Bruno Sinopoli. Gli elementi di base della loro costruzione sono i Merns, micro-elactro-mecanical systems. Sono micro-computer che integrano capacità di calcolo, parti meccaniche figlie della nano-robotica, più i sensori elettronici: cioè termometri, microfoni miniaturizzati, nasi e microspie che captano movimenti o vibrazioni. I Mems esistono da tempo, ora le ricerche ne hanno perfezionato la produzione a costi sernpre più bassi e questo apre l’opportunità per usarli in quantità enormi. I progressi della miniaturizzazione rendono i micro-apparecchi sempre più affidabili e ne allungano la vita, le batterie possono alimentarsi con le variazioni di temperatura o le vibrazioni. Il lavoro degli scienziaticaliforniani ha fatto fare ai Mems il salto verso la polvere intelligente. “Il risultato finale sono network invisibili disserninati nell’ambiente – spiega Bruno Sinopoli – che interagiscono fra loro e trasmettono informazioni”.

La produzione è affidata a un’azienda privata della Silicon Valley, la Crossbow, che mette già in mostra alcune applicazioni della polvere intelligente. Le più ambite però non le vedremo mai. Come sostiene la Darpa la rivoluzione dei microsensori diffusi nell’ambiente “diventerà la primaria fonte di superiorità nei sistemi di armamento”. L’obiettivo è dichiarato ufficialmente sul sito Intemet della Darpa www.darpa.mil, perché per lavorare con gli scienziati di Berkeley anche i militari devono adottate certe regole di trasparenza. Si tratta di dispiegare in massa sensori remoti per scopi di ricognizione e sorveglianza del teatro di battaglia”.



L’informazióne non è stata divulgata dalla Difesa ma gli scienziati californiani non hanno dubbi: la polvere intelligente ha già fatto la sua prima apparizione su un vero campo di battaglia in Afghanistan, dove gli americani hanno cosparso nubi di smart dust sulle zone più impervie e montagnose. Il prossimo test potrebbe essere l’Iraq dove in caso di intervento militare – e anche molto prima-la polvere intelligente verrà cosparsa dal cielo e finirà mimetizzata nella sabbia del deserto per monitorare spostamenti di truppe, artiglierie o rampe dei missili Scud.

I Mems potrebbero fare la loro comparsa anche incorporati nelle nuove tute da combattimento dei marines. È un altro progetto per il quale il Pentagono ha stanziato 700 milioni di dollari: fabbricare una tuta leggera fatta di nuovi materiali adatti alle condizioni nel deserto, ma dotata di sensori intelligenti nelle sue fibre. Una corazza agile per i climi torridi, capace di fermare i veleni delle armi chimiche e di monitorare la salute dei militari esposti ad aggressioni batteriologiche. I sensori elettronici visibili ai raggi infrarossi garantiscono poi il riconoscimento tra i soldati americani nei combattimenti notturni, in modo da evitare le vittime del “fuoco amico”.

La polvere intelligente non è stata pensata solo per la guerra. Il gruppo di scienziati di Berkeley ha commciato a utilizzare il pulviscolo di micro-computer per fini pacifici. Sparsi nelle foreste della California, hanno il compito di sentinelle anti-inquinamento e nella prevenzione degli incendi; grazie alla loro ubiquità sentono e segnalano all’istante le minime fonti di calore. I network di sensori intelligenti della smart dust hanno fatto il loro esordio in funzione antisismica: l’università califomiana li sta sperimentando in alcuni immobili per verificare come le strutture reagiscono internamente alle scosse di terremoto; la precisione di queste micro-apparecchiature consente di percepire lesioni interne che sfuggono agli occhi più esperti ma possono minare la resistenza degli edifici.

Un altro campo promettente sembra essere quellodella home automation, o casa intelligente. Spalmata sui muri con la vernice, una miriade di micro-computer consentirà di auto-regolare la temperatura e la luminosità dell’ambiente in modo da eliminare ogni spreco di energia. Sempre che non finisca per spiare chi in casa ci abita. A finanziare ricerche sulle applicazioni della smart dust con i fondi federali non c’è più solo il Pentagono. Ora è sceso in campo anche un fondo di venture capital che nella Silicon Valley tutticonoscono bene: sichiama In-Q-Tel ed è una filiale della Cia.

(Ndr: ripreso da “la Repubblica” di giovedi 31 ottobre 2002)

http://www.privacy.it/rampini20021031.html

lunedì 4 settembre 2017

Il business dei roghi che sta devastando l’Abruzzo: la mappa del crimine e quelle strane coincidenze

ABRUZZO
I BOSCHI DEL MORRONE DISTRUTTI DALLE FIAMME 

INCENDIO MORRONE PARLANO I  RESIDENTI 



Mappa degli incendi dolosi accertati e presunti in Abruzzo

L’Aquila. La mappa che noi di AbruzzoLive abbiamo disegnato ha la forma di C. C come catastrofe? E’ un vero e proprio business degli incendi quello che in Abruzzo sta mandando in fumo ed ha già ridotto in cenere ettari di montagna. La regione dei parchi, la regione verde d’Europa, continua a bruciare da giorni nonostante un grande dispiegamento di uomini e mezzi. In campo non solo vigili del fuoco e protezione civile, unitamente ai volontari, anche un reparto speciale del 9° reggimento alpini di stanza all’Aquila è stato coinvolto nella grande emergenza. I mezzi aerei per spegnere le fiamme sembrano non bastare e rinforzi sono arrivati anche dalla Francia e dal Marocco. E le notizie che arrivano dai luoghi in cui i focolai sono ancora attivi non sono certo incoraggianti. C come criminali? Un disegno criminale lo hanno definito in molti, ma la domanda da un milione di dollari è: chi si nasconde dietro tutto questo? Per fornire un risposta esauriente bisogna cercare di capire le dinamiche di gestione ed i flussi di denaro che un incendio può mettere in moto. In primis è stata accertata la natura dolosa della maggior parte dei roghi ed, inoltre, che gli inneschi rinvenuti in Abruzzo sembrano essere della medesima fattura di quelli trovati al confine con il Lazio, nella vicina provincia di Rieti. Una mente ed un mano criminale comuni quindi, quelle che hanno appiccato i focolai nelle due regioni del Centro Italia. C come casuale? Inoltre pare che “i luoghi, le modalità e i tempi di innesco di gran parte degli incendi non siano casuali, ma fanno parte di un disegno studiato proprio in modo di ottenere il risultato più devastante e di aggirare e ostacolare la macchina dei soccorsi”, in parole povere “l’innesco degli incendi viene studiato apposta per limitare la possibilità di spegnerli. Qui qualcuno sta speculando, sta creando bisogni su cui strutturare interessi”, ha dichiarato la senatrice Stefania Pezzopane.




C come canadair? L’Abruzzo non dispone di una propria flotta aerea, i mezzi che stanno operando da giorni sulle cime delle montagne infuocate fanno parte della flotta di stato, e da esso sono pagati. “I Canadair sono senza oneri diretti, poiché sono a carico del Sistema Paese. Sono coperti dal Bilancio Generale dello Stato! Non sono onerosi a chiamata”, ha specificato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, rispondendo ad un post su Facebook. Infatti l’Abruzzo insieme a Molise, Marche, Umbria e Basilicata non possiede una propria flotta aerea antincendio, al contrario di altre Regioni (Sardegna, Toscana, Campania, Lazio , Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia). A questo punto la domanda sorge spontanea, ovvero chi abbia stipulato con lo stato la convenzione per Canadair ed elicotteri? Si parla di esterni, di privati pagati con tariffe orarie: 15 mila euro l’ora per un Canadair e 5 mila per un elicottero, oltre a carburante e manutenzione. Uno dei Canadair in prestito all’Abruzzo alcuni giorni fa aveva avuto un’avaria, e questi sono imprevisti che potrebbero far lievitare i costi. Poi ci sarebbe anche il rimboschimento, che di consueto avviene dopo importanti e devastanti incendi. E questo costituirebbe un altro business nei confronti di altrettante aziende operanti nel settore. Il costo di una pianta varia dagli 10 euro per un pino e può arrivare a 50 per un faggio. In ogni ettaro (10mila metri quadrati) è possibile mettere a dimora tra i 3mila e i 5mila esemplari. In Abruzzo, è ancora presto per fare stime e conte dei danni, ma pare che la superficie da rimboschire sia già di 6mila ettari. Basta solo un pò di matematica per capire che anche qui c’è da guadagnare e bene, almeno tra i 200 ed i 300 milioni di euro. Anche in questo caso le piante, un tempo provenienti dai vivai del Corpo Forestale, ora sono acquistate presso società private.

L’Abruzzo è una terra sulla quale si è allungata, già da tempo, la mano della criminalità organizzata. E questo è noto a molti. Ne sono prova le numerose inchieste venute fuori negli anni: dal traffico di rifiuti, fino a quelle più recenti e numerose della ricostruzione post terremoto dell’Aquila. C come Corpo Forestale dello Stato? Numerose sono poi le polemiche, per lo più di natura politica, alimentate da questi giorni difficili e di grande emergenza. La più sensata è senza dubbio quella legata alla Riforma Madia con la soppressione del Corpo Forestale dello Stato, la cui presenza in regioni verdi e montuose come l’Abruzzo, avrebbe avuto sicuramente un senso a tutela e salvaguardia di un patrimonio naturalistico più unico che raro fatto di parchi, riserve ed abitato da specie animali e vegetali rare. C come coincidenze? Noi di AbruzzoLive abbiamo tracciato una mappa geografica degli incendi ed abbiamo fatto delle osservazioni. I punti di fuoco sembrano seguire una linea: sono infatti collocati uno dietro l’altro da un punto di vista dello spazio. Inoltre evidenziando i bacini idrici nei quali Canadair ed elicotteri si riforniscono di acqua abbiamo notato una curiosa vicinanza rispetto agli incendi, quasi come a volersi assicurare gli approvvigionamenti. Ed ancora i punti di innesco ci sono sembrati quasi tutti equidistanti dall’aeroporto di Pescara, che attualmente funge da base logistica ed operativa: dove i mezzi aerei partono, tornano e si riforniscono di carburante. Certo che se così fosse il disegno sarebbe senza dubbio criminale. E’ ovvio che si tratta solo di ipotesi, una delle tante avanzate in questi giorni da chi si occupa di informazione ed inchieste, ma nessuno può negare che le coincidenze, in questa mappa, siano alquanto strane.
@fededimarzio84@francescoproia




fonte:http://www.abruzzolive.it/?p=70648

martedì 29 agosto 2017

PROTOCOLLI DEI SAVI ANZIANI DI SION - PROTOCOLLO 1

PROTOCOLLI DEI SAVI ANZIANI DI SION: FALSO STORICO O CRUDELE REALTÀ?

LEGGIAMO INSIEME I PROTOCOLLI E FACCIAMOCI UNA NOSTRA IDEA SUL FATTO CHE SIANO UN FALSO STORICO O UNA CRUDELE REALTÀ.







PE LA MAIELL !

PE LA MAIELL !
LA MIA MAIELLA : REGINA MAESTOSA DELLA MIA TERRA !!! URLA STOP scie chimiche!!! Vasto (CH) Abruzzo Italia Europa Mondo 14 gennaio 2014 ore 15.00