Quello che più mi preme in questo momento storico
è opporre RESISTENZA a questa cultura mediatica e capitalistica a cui ci vogliono assuefare!
LEGALIZZIAMO LA LIBERTA'!!! CIELI LIBERI! TERRA LIBERA! MARE LIBERO!
#ORA

QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UN ATTO DI RESISTENZA ARTISTICA A QUESTA GUERRA SILENZIOSA FATTA DI INFORMAZIONI FAKE CHE CREANO REALTA' FAKE

LA VERITA' PRIMA DI OGNI ALTRA COSA IN QUESTO REGNO.

"L'essere umano è un sistema di informazione e di conseguenza può essere guarito attraverso informazioni"
Erich Körbler

Un'informazione ricevuta in tempo utile cambia il percorso di un'intera vita
mariacristina

martedì 25 aprile 2017

FRANCO CADDEO: INGHIOTTITO DALLE SCIE CHIMICHE



di Gianni Lannes
Il primo uomo in Italia ad occuparsi attivamente del pericolo delle scie chimiche, è scomparso nelle acque della sua amata Sardegna il 28 agosto 2009.


Non risultano siano state condotte indagini accurate su questo caso inquietante. Un mistero mai chiarito. Soltanto un trafiletto sul giornale locale. Franco Caddeo aveva preso il largo a Putzu Idu, con il gommone in un giorno tranquillo, col mare calma piatta. E non è più tornato dai suoi cari, dalle sue figlie Stefania e Valeria, dalla sua famiglia.

Addirittura, dopo 4 anni di lui su internet non si trova più nulla di significativo. Come se non fosse mai esistito. Eppure nelle 49 primavere della sua esistenza ne aveva fatte di cose utili per il bene comune. Per esempio: aveva sporto vibranti e documentate denunce contro le scie chimiche e l’epidemia di malformazioni e tumori indotti dall’uranio immagazzinato nel Poligono Interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra. Come è abbastanza noto, infatti, la Sardegna, per volontà dello Stato tricolore, è la terra ed il mare di sperimentazione di ogni tipo di armamento.

Purtroppo non ho conosciuto Franco personalmente, ma ho letto qualche suo scritto, e ho visto alcuni video di una sua conferenza del 2007, sull’aerosolterapia bellica. Mi ha particolarmente colpito questa sua frase che condivido appieno: «La mia speranza, affinché questo Mondo di menzogne possa venir esposto alla gente, deve far riflettere e capire che la situazione impone presa di coscienza e solidarietà. Non possiamo consegnare un Mondo come questo ai nostri figli».

Per rendere invisibile ai più qualcosa, il migliore modo è metterlo sotto il naso. Solo gli animi umani più sensibili, riusciranno a vedere. E Franco Caddeo era uno di loro, una persona che guardava al di là dell’orizzonte.

Il ricordo nitido della sua famiglia:

«Inizieremo col dire che Franco è prima di tutto un guerriero. Non a caso ha nella spalla sinistra e nel braccio destro due bellissimi tatuaggi maori. Sono la sua dichiarazione di guerra. Contro la menzogna di questa marcia società occidentale. Contro il cinismo, l’avidità, la cecità e la disumanità della sua miserabile “classe dirigente” e contro la viltà e l’ottusità del gregge da quella manipolato.

Lui ha fatto la sua scelta, difficile e pericolosa ma da guerriero: “..non dalla parte di chi opprime e sfrutta, ma nemmeno da quella di chi si lascia opprimere e sfruttare. Sarò libero e pagherò se necessario qualunque prezzo per questa libertà.” Questo dice. E’ innamorato della cultura dell’antico Giappone, dove il concetto di onore aveva un senso. Conosce a memoria tutti i film di Kurosawa. Ed è anche innamorato del sogno di un popolo sardo libero, indomito e coraggioso dove il concetto di onore ritorni ad avere un senso. Franco: idealista, a volte ingenuo, spesso arrabbiato, sempre umano.

Da ragazzo giocava a calcio, da stopper. E’ difficile immaginare un ruolo più adatto a lui: al centro della difesa, davanti al libero, a fermare il centravanti avversario. Non è mai stato dotato di un fisico imponente, ma ha sempre avuto una grinta ed un coraggio impressionanti. C’è un aggettivo che viene subito in mente ricordandolo in maglietta e calzoncini a confrontarsi con i centravanti delle squadre dei paesi di tutta la Sardegna: coriaceo. Chi ha giocato ai nostri tempi a calcio lo sa: i centravanti dei paesi sardi, in particolare dell’entroterra nuorese, ma in genere di tutta l’isola dovevano essere scelti tra gli elementi più grossi e duri del paese e dintorni. In pratica dei cinghiali sardi a due gambe, decisi a sfondare tutto quello che si trovava davanti alle loro zanne. Tutti hanno imparato a rispettarlo e persino a temerlo. C’è un episodio con un centravanti, credo di Orani, grande, grosso e prepotente con il quale se l’erano date di santa ragione tutto il tempo. Alla fine della partita, mentre rientravano negli spogliatoi, il centravanti, insoddisfatto di non aver prevalso, gli andò incontro minaccioso per decidere la cosa a cazzotti. Purtroppo per lui si ritrovò a terra senza nemmeno accorgersene.

I sardi possono immaginare un classico colpo da ko tipico dell’isola. Questo episodio solo per farvi sapere che Franco non ha mai avuto paura di nessuno. Ma vogliamo anche ricordare che diversi anni più tardi i due si incontrarono casualmente, fuori dai campi di calcio, e diventarono amici.

Perché Franco è un Uomo. Con tutte le sue debolezze, il suo carattere difficile, la sua anima tormentata, la sua sensibilità esagerata ma sempre pronto a dare la sua amicizia, senza pregiudizi, a chiunque gli dimostri lealtà e umanità. Sempre pronto a buttarsi anima e corpo senza risparmio nei progetti e nelle lotte in cui crede.

Franco ha sempre rifiutato la strisciante, subdola omologazione che questa società insinua nelle nostre teste sin da bambini innocenti. Da parecchi anni aveva eliminato dalla sua vita persino la presenza dello strumento principe di questa omologazione la TV. Ma il sistema, ottuso e insistente, continua a pretendergli il pagamento del canone della “RAITV”, che nemmeno sotto tortura accetterebbe mai di guardare.

E’ sempre dura uscire dal gregge e camminare da soli, il sistema non ci vuole. Ma alle volte incontri nel cammino qualche altro splendido dissidente solitario che ti da animo e forza per pensare di far parte di qualcosa di buono e di non essere completamente solo e pazzo. Lui ne ha trovati tanti, uomini e donne, molti su questo bel sito di persone non-omologate. Altri ovunque sia stato, in giro per il mondo. Perché è difficile non innamorarsi della sua voce profonda, della sua schiettezza e della sua simpatia, in qualunque lingua parli. Franco, ovunque sia siamo sempre insieme”.

Un abbraccio a tutti quelli che gli vogliono bene.

Lella, Stefania, Valeria, Paolo e Marco.

P.S. Un bacetto dalla piccola Lavinia che ancora non capisce che lo zio non si trova.


SCIE CHIMICHE E SPIRITUALITA’/2: LA FUGA DELL’ANIMA

SCIE CHIMICHE E SPIRITUALITA’/2: LA FUGA DELL’ANIMA





Il lato esteriore della faccenda geoingegneria/scie chimiche ci parla della manipolazione climatica e della necessità di ridurre l’effetto delle radiazioni solari creando uno schermo riflettente di nanoparticolato di alluminio ed altri metalli.


In realtà l’uso delle nanoparticelle irrorate quotidianamente in tutto il mondo attraverso le scie degli aerei ha a che fare col piano di CONTROLLO MENTALE dell’elite transumanista sulla popolazione.

Insieme al nanoparticolato viene infatti dispersa in aria la cosiddetta SMART DUST o ‘polvere intelligente’, allo scopo di creare un’interfaccia tecnologica tra il segnale radio e la comunicazione di luce del DNA nel corpo umano.


Gli esseri viventi si ritrovano quindi interconnessi attraverso segnali radio ad una sorta di intelligenza artificiale esterna ed interna al loro corpo. Anche e soprattutto lo stato d’animo può esserne influenzato: sottoforma di emissione di segnale radio, può essere decifrato, registrato, e inviato di nuovo indietro a comando (non solo all’essere vivente che lo ha generato, ma a tutta una specie, o un popolo, o una nazione).

Ciò significa che quello che il singolo esperisce come suo personale sentimento interiore (gioia o disagio o insofferenza che sia) è in realtà un input esterno inviato contemporanea-mente a tutti i suoi simili.

Ovviamente l’ambiente esterno che si è venuto a creare dopo un ventennio di irrorazioni massicce in tutti i Paesi sotto l’influenza Nato-Onu sta favorendo le comunicazioni telepatiche tra gli individui; è vero che il segnale è disturbato o addirittura, come abbiamo visto, ‘telecomandato’; ma le persone centrate, empatiche, che conoscono le tecniche di meditazione sono in grado di sfruttare a proprio vantaggio il ‘nuovo campo di gioco’.


La fisiologia degli esseri viventi sta cambiando: i metalli pesanti inalati danneggiano le estremità dei recettori del sistema nervoso (‘avere i nervi scoperti/a fior di pelle’) rendendoli particolarmente sensibili ai segnali radio continui e discordanti, fino al punto che molti di noi si stanno rendendo conto di non essere più in grado di pensare coerentemente, di avere difficoltà ad articolare un discorso, di ‘perdersi’ le parole o dimenticare facilmente avvenimenti recentissimi. Malattie neurodegenerative come Alzheimer, autismo, demenza precoce sono in costante aumento.

Metalli pesanti ed inquinamento elettromagnetico interagiscono portando le onde radio che sono all’esterno, dentro il corpo umano (che come un’antenna trasmette e riceve impulsi elettrici). Molte persone, compreso chi scrive, accusano problemi di udito o muscolari: ronzii all’interno della testa, acufeni, spasmi o ‘scosse’ elettriche anche a riposo. E un senso di debolezza generale diffusa, con limitate capacità di recuperare le energie.

Che cosa significa tutto questo a livello ‘spirituale’? Che il bombardamento di segnali radio incoerenti – la loro stessa disumana quantità – lentamente spegne l’anima, che semplicemente se ne va… lasciando l’ormai inospitale corpo in uno stato vegetativo che tanto ricorda gli zombie della cinematografia hollywoodiana recente. Come nel bambino autistico, anche nell’adulto demente o depresso l’anima ‘si ritira’ nel suo spazio, non ‘gioca’ più.


E’ evidente (almeno a me) che è in corso una selezione e trasformazione dell’essere umano come mai prima nella storia. La soluzione è implicita nel ‘problema’: centratura, meditazione, cambiamento, dire NO a tutto questo, agire di conseguenza. E sfruttare a nostro vantaggio soprattutto la possibilità di sentire e sentirsi a livello telepatico. Su vasta scala temporale e spaziale questo vuol dire creare una nuova coscienza dell’essere umani e ‘per’ l’essere umani. E un nuovo linguaggio, svincolato dalla parola scritta e parlata. Il linguaggio delle emozioni… una carezza per l’anima.

Come direbbe Nietzsche, finora siamo stati ‘umani, troppo umani’.

Siamo appena all’inizio.

SCIE CHIMICHE E SPIRITUALITA’/1:

NANOTECH E TRANSUMANESIMO ‘made in NASA’:

giovedì 20 aprile 2017

SCIE CHIMICHE Rosario Marcianò, Tommaso Minniti e Mario Quaranta

intervista ai tre ricercatori che si occupano di scie chimiche, e non solo,

Rosario Mancianò, Tommaso Minniti e Mario Quaranta

canale youtube


Controcorrente 16 puntata L' Esoterismo - oltre il 77° posto al mondo per libertà di stampa -


L'antropologo, storico delle religioni ed esoterista Riccardo Cecchini ci parla di esoterismo e magia insieme alla scrittrice e ricercatrice Simonetta Magni.
Mario Quaranta filosofo, scrittore, ricercatore indipendente ed opinionista 
conduce Francesca Romana




TRANSUMANESIMO. Il Futuro in Polvere.

La guerra del futuro si giocherà in casa. Dentro di noi.
Tra i pezzi di un'umanità troppo umana, compaiono robot sempre più intelligenti e aggressivi quelli saremo noi. Il Transumanesimo è alle porte, corre alla velocità delle polveri sottili trasportate dalle correnti. Il mondo di fuori ci sta modificando nel profondo di dentro. Ci resta da capire come servircene per sospingere lo Spirito oltre gabbia di metalli che stanno costruendo per noi. 





domenica 2 aprile 2017

FILAMENTI DI RICADUTA TOSSICI SU TUTTO IL PAESE DA SVARIATI ANNI!!! TERRENI COMPROMESSI

PER VEDERE I FILAMENTI, BISOGNA METTERE UNA MANO PER PARARCI DAL SOLE E IN CONTRO LUCE GUARDARE COSA RICADE DAL CIELO ( QUANDO E' AZZURRO E NON METALLICO) E OSSERVARE SUI TERRENI , SULLE PIANTE E SULLE MACCHINE , FILAMENTI CHE SVOLAZZANO LUNGHISSIMI IN ARIA 

SONO TOSSICI
SONO ENTRATI NEL NOSTRO CICLO BIOLOGICO 
INFOaRMATI! E DENUNCIA TUTTI ANCHE TU! #ORA 

DENUNCIA/QUERELA/DISPOSIZIONE INTERNAZIONALE
 AI SENSI DELLA LEGGE 881/77
**** NUOVO PARADIGMA DIRITTI UMANI **** 
LEGGE CHE HA RATIFICATO TUTTI I PATTI INTERNAZIONALI














GEOINGEGNERIA ALIAS SCIE CHIMICHE: 2001 - L'ACCORDO TRA BUSH E BERLUSCONI

di Gianni Lannes
Veleni di Stati dal cielo. A rischio l’integrità ambientale, la salute umana e la libertà. Un’altra storia sotterranea, nebulosa, criminale. Sulle scie chimiche, grazie ad un’ inoppugnabile ricostruzione giornalistica, ora non vi è più alcun mistero. Per dirla con Honoré de Balzac (Le illusioni perdute): «Dovete sapere che ci sono due storie: quella ufficiale, piena di menzogne, che insegnano a scuola, la storia “ad usum delphini”; e poi c’è la storia segreta, quella che contiene le vere cause degli avvenimenti, una storia ignominiosa». I militari hanno trasformato il Belpaese e l’Europa in una gigantesca camera a gas, grazie alle complicità istituzionali e all’omertà dilagante degli scientisti. Ecco quello che combinano ogni giorno, scaricando veleni nell’aria.
Le operazioni clandestine di aerosol sono state realizzate nei primi anni ’60 del XX secolo, ma hanno avuto un incremento decisivo in Europa, a partire dal 2002. I primordi dell’operazione di copertura erano insiti nella mente perversa di Edward Teller, inventore della bomba all’idrogeno, che sulla scorta del Memorandum Groves del 1943, consigliò di usare armi nucleari in regioni abitate per fini economici di
spopolamento. Teller è stato direttore emerito del Lawrence Livermore National Laboratory, dove furono elaborati i piani per le armi nucleari, biologiche e ad energia diretta.
Nell’agosto 1997 Teller inviò un progetto in Italia, in un simposio svoltosi ad Erice sotto l’egida di Antonino Zichichi. Vale a dire: il suo proposito di usare l’aviazione civile per diffondere nella stratosfera milioni di tonnellate di metalli elettroconduttivi; ufficialmente per ridurre il riscaldamento globale. Teller ritenne che anche l’aviazione militare potesse essere usata per nebulizzare a bassa quota queste particelle tossiche nell’aria.
Detto e fatto qualche anno più tardi, nel 2001, a seguito dell’accordo Italia-U.S.A. definito “Piano dettaglio accordo Italia U.S.A. sul clima”, correlato all’inganno universale del cosiddetto “riscaldamento globale”. Si tratta di accordi internazionali, indirizzati a costituire un alibi per le inevitabili violente mutazioni climatiche che la diuturna diffusione di metalli e polimeri in atmosfera ha determinato. Tra questi un innaturale “effetto atmosfera” indotto proprio dalle cosiddette “scie chimiche” e dalle emissioni elettromagnetiche. La stessa NASA, pur definendole in modo menzognero “contrails” ovvero “scie di condensazione”, imputa a queste coperture artificiali un riscaldamento anomalo della bassa atmosfera.
Il 19 luglio 2001 nel corso del G8 a Genova, durante la mattanza della pacifica popolazione giunta da gran parte d’Italia e l’omicidio di Carlo Giuliani – con il fascista Fini in cabina di regia – i capi di governo Usa (Bush George W. ) & Italia (Berlusconi Silvio) sottoscrivono un accordo segreto sulla sperimentazione climatica in Italia.
Nel Belpaese come al solito non vi è traccia di un evento militare così pericoloso e compromettente per il sistema di potere. La popolazione viene mantenuta all’oscuro di tutto, mentre si mandano in onda disinformatori sgangherati, pennivendoli prezzolati e negazionisti quotati in tivvù.

Attingo le informazioni cruciali dalla White House e dal Dipartimento di Stato USA, anche se il “Clear Skies Iniziative” è top secret. Lo scandalo Watergate – fatto emergere da due giornalisti statunitensi – per fortuna ha aperto una breccia negli States: lì almeno la trasparenza politica è leggermente visibile, mentre nello Stivale è appunto solo apparenza cartacea. Ecco, tra l’altro, cosa è scritto nel sito web della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato a Washington, a differenza di quello che non compare nel portale di Palazzo Chigi e del Quirinale:
« On July 19, 2001, President George W. Bush and Prime Minister Silvio Berlusconi pledged that the two countries would pursue joint research programs on climate change and low-emission technology development. On January 22, 2002, the Italian Ministry of the Environment and Territory, the U.S. Department of State and the White Office of Science and Technology Policy agreed to promote scientific and technological cooperation…».
Dunque, cambiamenti climatici indotti e collaborazione, si fa per dire della serie USA l’Italia. Dalla documentazione delle autorità nordamericane emerge che in questa vasta operazione gestita in prima battuta dalPentagono, dalla Nasa e dalla Nato, sono coinvolte addirittura le industrie e le multinazionali più inquinanti al mondo: Exxon Mobil, BP Amoco, Shell, Eni, Solvay, Fiat, Enel, eccetera. Tutti insieme appassionatamente, compreso il settore scientifico: università italo-americane, Enea, Cnr, INGV, Arpa e così via. Insomma, controllori e controllati. L’Enacaddirittura ha partecipato ad un test “chemtrails” in Italia insieme a Ibm, ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Aeronautica e ovviamente Nato.
Nell’allegato 4 (“Cooperazione Italia-USA su scienza e Tecnologia dei Cambiamenti Climatici), oltretutto si legge:
«sviluppo di nuovi sistemi per la realizzazione di esperimenti di manipolazione dell’ecosistema che permettano di esporre la vegetazione a condizioni ambientali simili a quelle attese in scenari di cambiamento globale; 2. lo studio, l’analisi e la comprensione dei principali meccanismi di risposta della vegetazione e degli ecosistemi mediterranei ai diversi fattori di cambiamento (temperatura, precipitazioni ed aumento della concentrazione di CO2 atmosferica); 3. la quantificazione degli effetti complessivi del cambiamento sulla produttività e sulla vulnerabilità degli ecosistemi (fertilizzazione da CO2, variazione della disponibilità idrica ed aumento di temperatura). In dettaglio le attività saranno: 1. l’esecuzione di attività di ricerca eco-fisiologica su diversi siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali a cui è esposta la vegetazione 2. l’approfondimento e la migliore conoscenza dei meccanismi di risposta delle piante attraverso la misura diretta dello scambio gassoso in condizioni di pieno campo 3. la verifica in campo di ipotesi sviluppate nell’ambito di esperimenti di laboratorio 4. la progettazione di tecnologie per la manipolazione delle condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della temperatura e della concentrazione atmosferica di CO2 Italia e Stati Uniti collaborano già da tempo su queste tematiche e hanno sviluppato insieme progetti di ricerca e metodologie sperimentali. Questo WP si inserisce anch’esso fra gli obiettivi del Progetto CARBIUS nella prospettiva di fornire elementi conoscitivi utili per prevedere le future traiettorie della risposta globale degli ecosistemi terrestri al cambiamento globale. Questa risposta sarà studiata ed analizzata in termino di produttività e di vulnerabilità con esplicito riferimento al futuro ruolo dei sink biosferici e alla loro capacità di sequestrare Carbonio…».
Se non c’è non niente di pericoloso per la salute collettiva, perché nascondere ed occultare? Forse perché la vasta e complessa operazione va ad intaccare i cicli biologici e compromette la qualità della vita. A livello politico l’iniziativa, almeno durante il Governo Berlusconi è stata gestita dal ministro Altero Matteoli, di professione ragioniere, ma anche dal redivivo Corrado Clini. A livello tecnico (CNR), in prima linea c’è soprattutto Franco Prodi, fratello di Romano Prodi. Lo stesso Franco Prodi che in un’intervista del giornale AAM TERRA NUOVA (numero 229 del 23 maggio 2008) nell’articolo intitolato “Allarme scie chimiche: cosa c’è di vero?” ha sostenuto ovviamente:
«Non mi consta che esistano esperimenti militari con dispersione di aerosol, tanto meno a danno della popolazione. Se ci fossero, sono certo che noi l’avremmo comunque saputo».
Chi è Franco Prodi? Un lancio d’agenzia giornalistica, ai tempi dell’ultimo governo Prodi, informa che  «Il consiglio dei ministri di ieri ha confermato il professor Franco Prodi, fratello del premier, alla presidenza dell’Istituto del Cnr che studia la scienza dell’atmosfera e del Clima».
Proprio nel l 2003 il ministro della difesa, Antonio Martino, ha autorizzato le forze aeree USAF a sorvolare lo spazio italiano per provvedere alle irrorazioni chimiche, come da accordo USA l’Italia.
Tutto torna. Non a caso, il primo atto parlamentare (interrogazione a risposta scritta 4-05922) sull’aerosolterapia bellica in Italia  risale al 2 aprile 2003. Ed è stato indirizzato da un deputato dell’allora PDS, ovvero da Italo Sandi al ministro della Salute. Dopo 11 anni, quell’atto interrogativo non ha ancora avuto una risposta da ben 6 Governi tricolore (Berlusconi, Prodi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi). Matteo Renzi si è limitato ad annunciare in televisione (al programma Ballarò della Rai) addirittura il trattamento sanitario obbligatorio agli iscritti del Pd che si azzardano a parlare di scie chimiche). Insomma, censura di potere da rispedire al mittente.
Anche una successiva interrogazione a risposta orale a firma degli onorevoli (PDS) Piero Ruzzante e Italo Sandi (interrogazione a risposta orale 3-02792 presentata lunedì 27 ottobre 2003 nella seduta 379 al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della salute, al Ministro della difesa, attende ancora una spiegazione dal Governo italiano.
Nel 2005 una risposta ambigua, menzognera e contraddittoria è stata fornita dal ministro della Difesa Antonio Martino.
Le leggi della fisica non sono mere opinioni. Le scie di condensa si formano notoriamente al di sopra degli 8 mila metri di altitudine, con meno 40 gradi centigradi e umidità inferiore al 70 per cento.
Anche l’interrogazione a risposta scritta 4-05994 depositata da Katia Belillo giovedì 20 dicembre 2007 nella seduta numero 262, e indirizzata al ministro della Salute, non ha avuto alcuna risposta dal governo di centro sinistra e dai governi di centro destra. Se è tutto a posto, e non c’è alcun problema, allora perché chi governa lo Stato non risponde a simili interrogativi?
A parte il ministro Alfonso Pecoraro Scanio – un verde di facciata – che ha fornito una spiegazione menzognera, al ministro Antonio Di Pietro in una trasmissione televisiva è scappato di bocca quanto segue:
Qui sotto riporto i termini esatti pronunciati da Antonio Di Pietro alla televisione locale Canale Italia. Parole con le quali egli ammette con evidente imbarazzo l’esistenza delle scie chimiche attribuendole, con un incredibile giro di eufemismi, all’attività militare delle basi USA-NATO presenti nel nostro territorio.
Domanda del telespettatore: Mi piacerebbe che lei facesse chiarezza davanti a tutti gli italiani e a tutto il Parlamento su due elementi fondamentali che assillano gli italiani, e poi vorremmo sapere come mai degli aerei della NATO ci sorvolano sopra la testa rilasciando scie chimiche con metalli pesanti e bario?
Di Pietro«Immediatamente, sul signoraggio bancario questo è uno scandalo davvero, il signoraggio bancario è peggio di un’ estorsione, è peggio di un’estorsione proprio perché legalizzato. Con riferimento invece alla questione degli aerei qui è un problema ancora più complesso; i nostri spazi, ma non solo i nostri spazi, i nostri siti marini e terrestri ancora oggi sono occupati (Soru sta facendo una grande battaglia), sono occupati da realtà militari non italiane. Ora, che ci debba stare dislocato nel territorio mondiale dei luoghi di ammassamento, accumulamento e detenzione, per l’amore di Dio, ma che debba essere tutto questo fatto senza nemmeno il coinvolgimento, noi in Italia non sappiamo neanche se e quante bombe atomiche abbiamo».
Conduttore della trasmissione: Pare che ce ne siano …
Di Pietro«Ce ne siano …».
Conduttore della trasmissione: Pare, si è parlato di Aviano, insomma …
Di Pietro: «Ma non è possibile che altri decidano per noi, è una limitazione di sovranità, dopo di che tutti noi dovremmo assumerci le nostre responsabilità, ci mancherebbe altro. Tutti quanti vorremmo, io sento dire molte persone, non ci deve stare … ho sentito anche in alcune discussioni di programmi la polizia deve essere disarmata; eh mi piacerebbe pure a me».
Mister Di Pietro non ha negato l’esistenza delle scie chimiche, e ciò nel linguaggio dei politicanti è già fin troppo esplicito, ma ha pure tirato in ballo le basi USA-NATO affermando che lì fanno quello che vogliono. Ha poi giustificato questa triste realtà facendo intendere che purtroppo, come la polizia ha bisogno delle sue armi, così gli eserciti hanno bisogno delle loro.
15 anni fa il Parlamento europeo con delibera A 4-0005/99 del 14 gennaio 1999 si e espresso contro le sperimentazioni HAARP (con base in Alaska-Usa ed impianti fissi e mobili diffusi in gran parte della Terra). Come si evince dal report 2013 dell’Agenzia europea per l’Ambiente “Air Quality in Europe”, il vecchio continente è pesantemente inquinato. La spettrometria e lo spettroscopia ha evidenziato nell’aria che i popoli europei respirano attualmente mistere di veleni tossici, aerosol di dimensioni microniche e submicroniche.
L’aerosolterapia bellica coattiva, infatti, ha pesanti ripercussioni sulla salute e sull’ambiente. Le sostanze tossiche utilizzate per le operazioni di aerosol sono composte da metalli, polimeri, silicati, virus e batteri. L’alluminio, notoriamente (un fattore determinante nell’Alzheimer) è una sostanza neurotossica che danneggia sia il sistema nervoso centrale, che i processi omeostatici cellulari. L’’intossicazione di metalli, soprattutto il bario, produce un abbassamento delle difese immunitarie. Alluminio e bario modificano il ciclo vegetale ed uccidono la flora batterica dei terreni.
La diffusione in atmosfera di metalli pesanti come bario, alluminio, manganese etc. costituisce il colpo finale all’ambiente ed alla salute umana, giacché questi elementi chimici sono neurotossici e perciò inducono patologie neudegenerative come il Parkinson, l’Alzheimer, la Sla, nonché leucemie, tumori, malattie respiratorie gravi come la bronchiolite costrittiva.
L’unico punto ancora determinare è il livello di inquinamento e il grado di compromissione della salute collettiva. Che influenza che le operazioni di scie chimiche dal 2003 ad oggi hanno avuto sulla salute pubblica e sulle singole persone, in particolare a danno dei bambini? Quali malattie infettive dell’apparato respiratorio sono state già provocate dalle scie chimiche? Quali allergie sono state scatenate dall’intossicazione acuta e cronica da metalli pesanti?
La Corte costituzionale con la sentenza del 24 maggio 1977 numero 86 ha sancito che «il segreto può trovare legittimazione solo ove si tratti di agire per la salvaguardia di supremi, imprescindibili interessi dello Stato (quali l’indipendenza nazionale, l’unità e indivisibilità dello Stato, la democraticità dell’ordinamento), la Corte dichiara che mai il segreto potrebbe essere allegato per impedire l’accertamento di fatti eversivi dell’ordine costituzionale».
Naturalmente, non è il caso di questo avvelenamento di massa perpetrato per 12 anni, da chi controlla lo Stato italiano addirittura dall’estero, violando apertamente l’articolo 32 della Costituzione repubblicana, calpestando la Convenzione europea di Aarhus del 1998 (ratificata dalla legge dello Stato italiano 108 dell’anno 2001). 
Mister Napolitano Giorgio, siamo al redde rationem!


riferimenti:

http://www.ucsusa.org/assets/documents/scientific_integrity/Atmosphere-of-Pressure.pdf

http://www.afes-press.de/pdf/Brauch_ClimateChange_BMU.pdf

http://2001-2009.state.gov/g/oes/climate/c22821.htm

http://2001-2009.state.gov/g/oes/climate/87327.htm

http://2001-2009.state.gov/g/oes/rls/or/86789.htm

http://2001-2009.state.gov/g/oes/rls/or/2004/37411.htm

http://2001-2009.state.gov/g/oes/rls/or/27108.htm

http://2001-2009.state.gov/g/oes/rls/or/24168.htm

http://www.usembassy.it/viewer/article.asp?article=/file2003_12/alia/a3121009.htm

http://www.iicnewyork.esteri.it/NR/rdonlyres/DCE2EAD0-9B71-4F0D-AC2D-DA9AC2902F9D/69700/4_28_67_81_91_89_127.pdf

http://www.presidency.ucsb.edu/youtubeclip.php?clipid=73614&admin=43

http://www.youtube.com/watch?v=PMLSifQcQ7o

http://www.presidency.ucsb.edu/ws/index.php?pid=73614

http://www.presidency.ucsb.edu/medialist.php?presid=43

http://www.presidency.ucsb.edu/executive_orders.php

http://georgewbush-whitehouse.archives.gov/news/releases/2008/10/images/20081013_p101308cg-0404-515h.html

http://georgewbush-whitehouse.archives.gov/news/releases/2002/02/climatechange.html

http://georgewbush-whitehouse.archives.gov/news/releases/2002/02/20020214.html

http://georgewbush-whitehouse.archives.gov/news/releases/2002/02/20020214-5.v.html

http://2001-2009.state.gov/r/pa/prs/ps/2002/7412.htm

http://www.arl.noaa.gov/documents/activity/monthly/jan2002.pdf

http://www.arl.noaa.gov/italy_032002.php

http://www.m2.com/m2/web/story.php/2002BF5505DDD068516780256B4A007EC0B6

Tratto da: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/04/scie-chimiche-laccordo-segreto-dei.html

- See more at: http://www.lastoriavariscritta.it/scie-chimiche-l-accordo-bush-berlusconi/#sthash.qcgVKAFm.dpuf

sabato 1 aprile 2017

“LA MORTE DELLO STATO DI DIRITTO: LE SCIE CHIMICHE – LA NEGAZIONE DELLA DEMOCRAZIA”


Presentiamo un’importante novità editoriale, il saggio scritto a quattro mani da Raffaele Cavaliere ed Enrica Zantomio, intitolato “La morte dello stato di diritto: le scie chimiche - la negazione della democrazia”. Sono pochi i titoli italiani inerenti alla geoingegneria clandestina e siamo dunque lieti di segnalare questo volume che, giustamente, vede nelle criminali attività di alterazione della biosfera de facto e de iure la fine della democrazia, anzi delle sue ultime parvenze. Dunque perché i buffoni al “potere” ed i media di regime continuano a celebrare le istituzioni “democratiche”? E’ solo ipocrisia, una volgare e squallida ipocrisia: lo stridente contrasto tra la realtà così com’è e la realtà com’è presentata - un mondo falso, zuccheroso, dominato dal moralismo paternalistico di stampo boldriniano - è l’impulso etico da cui scaturisce il libro in oggetto. Di seguito la presentazione a firma di Enrica Zantomio. 
Come può uno Stato di Diritto, che dovrebbe assicurare la salvaguardia ed il rispetto delle libertà dell’uomo, irrorare il nostro cielo di sostanze chimiche per favorire operazioni militari e case farmaceutiche o progetti internazionali come quelli legati alle stazioni H.A.A.R.P.? 

La mia conoscenza giuridica e l’esperienza in prima linea del mio carissimo Amico, Dottor Raffaele Cavaliere, vogliono far aprire gli occhi sull’accaduto ed esigono, come giusto che sia, risposte. Le istituzioni non solo non rispondono dopo innumerevoli interrogazioni parlamentari, ma non rispettano né i diritti sanciti dalla Costituzione italiana né le convenzioni internazionali.

Il tema che vogliamo affrontare riguarda il fenomeno della geoingegneria clandestina, alias scie chimiche, dal punto di vista scientifico, giuridico ed esperienziale. Una scia di condensazione non potrà mai essere equiparata ad una scia chimica, anche se vogliono farci credere il contrario, inoltre tale fenomeno deve essere considerato illecito, riconducendolo ad una responsabilità degli Stati coinvolti. 

I veleni diffusi nell’aria stanno contaminando acqua, terra e cibo. I trattati internazionali e le istituzioni devono intervenire per porre fine a questo “omicidio transfrontaliero”, che sta alimentando la guerra ambientale, togliendo i “veli” su tale fenomeno che, purtroppo, pare arrendersi davanti al segreto militare ed istituzionale. L’inquinamento ambientale e la salute dei cittadini vanno preservati sopra ogni cosa. Dietro le “calamità naturali” non sempre vi è Madre Natura, ma l’opera dell’essere umano (il complesso militare-industriale, n.d.r.) che “lavora dietro le quinte”.

Enrica Zantomio


Fonte: ladislanet

PE LA MAIELL !

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LA MIA MAIELLA : REGINA MAESTOSA DELLA MIA TERRA !!! URLA STOP scie chimiche!!! Vasto (CH) Abruzzo Italia Europa Mondo 14 gennaio 2014 ore 15.00