Quello che più mi preme in questo momento storico
è opporre RESISTENZA a questa cultura mediatica e capitalistica a cui ci vogliono assuefare!
LEGALIZZIAMO LA LIBERTA'!!! CIELI LIBERI! TERRA LIBERA! MARE LIBERO!
#ORA

QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UN ATTO DI RESISTENZA ARTISTICA A QUESTA GUERRA SILENZIOSA FATTA DI INFORMAZIONI FAKE CHE CREANO REALTA' FAKE

LA VERITA' PRIMA DI OGNI ALTRA COSA IN QUESTO REGNO.

"L'essere umano è un sistema di informazione e di conseguenza può essere guarito attraverso informazioni"
Erich Körbler

Un'informazione ricevuta in tempo utile cambia il percorso di un'intera vita
mariacristina

domenica 29 ottobre 2017

PALESTINA LIBERA! PALESTINA LIBERA! PALESTINA LIBERA! PALESTINA LIBERA!

#PALESTINA #LIBERA.
IL MONDO È BRUTTO. QUESTO MONDO BRUTTO È FINANZIATO DALLE LOBBY FARMACEUTICHE. 
I SOLDI, IL TEMPO , LA SALUTE DEGLI UMANI UTILIZZATI PER DISTRUGGERE ALTRI UMANI. 
FINO A QUANDO?
PERCHÉ ABBIAMO A CHE FARE CON QUESTE REALTÀ? 
IL NOSTRO POTERE PERSONALE DI CREATORI IN MANO A CHI LO ABBIAMO MESSO?
LE TRAGEDIE DELLE GUERRE SONO RISONANZE CHE VENGONO A FINIRE DENTRO LA TUA SALA DA PRANZO
#RIFLETTI IL TUO DENARO, QUANDO VIENE SPESO, A CHI VA? COSA CI FANNO? E PERCHÉ?
IO , TU, NOI "CONSUMATORE" HO/HAI/ABBIAMO IL " POTERE" DI FERMARE QUESTO SCEMPIO .
#BOICOTTARE #ISRAELE COME SE NON CI FOSSE UN #OGGI! 3.22




martedì 24 ottobre 2017

La Costituente rifiutò di inserire la Sovranità Monetaria (di Sara Lapico della Scuola di Studi Giuridici Monetari Giacinto Auriti)



Precognizioni auritiane in Assemblea costituente.

Il tradimento della Sovranità Monetaria avvenne con i “padri costituenti” che la rifiutarono. Ecco il documento.

Il 24 Ottobre del 1947 si discuteva in assemblea costituente un tema di vitale importanza per il paese, ossia
“ L’ autorizzazione del Parlamento a battere moneta”.

La discussione introdotta dall’ onorevole Romano ci offre interessanti spunti di riflessione, che cercheremo di sintetizzare.

Nella seduta de quo l’On. Romano, forte delle pregresse esperienze, afferma come “a parità di circolazione e di volume di merci le variazioni dei prezzi sono proporzionate a quelle della quantità di moneta”.

Si evidenzia quindi come la quantità di moneta debba rispecchiare, in qualche modo la merce messa in circolazione.

*Perché riteniamo tale punto importante?.

Perché cio’ era quanto sostenuto anche dal Prof Giacinto Auriti il quale ,evidenziando il carattere duplice di misura e potere d’ acquisto della moneta, raccomandava che quantita’ di massa monetaria e beni circolanti fossero legati da una precisa funzione.

Egli individuava che quando l’ approssimarsi del prezzo di vendita coincide con i costi di produzione a quel punto bisogna cessare di immettere moneta nel sistema e cessare la produzione.

Proseguendo nella lettura del testo dell’emendamento costituzionale in esame, leggiamo : “nell’emissione della moneta IL LEGISLATORE deve preoccuparsi di costringere il Governo ad una condotta seria”.

*Ancora una volta il Prof. Giacinto Auriti aveva ragione.

Nei numerosi scritti del giurista abruzzese, infatti è messo in luce come la questione monetaria sia, in primis, un problema di tipo giuridico.

E’ la legge che deve regolare la nascita della moneta, e indicarne con precisione chi sia il proprietario di quel determinato bene economico immateriale nonché il controllo della politica monetaria che va affidato al parlamento che è espressione del popolo e ,pertanto, potenzialmente non rieleggibile in caso di scelte politiche improvvide per il popolo stesso . I politici rappresentano il popolo tramite elezioni mentre i banchieri centrali non vengono eletti dal popolo e restano al loro posto anche nel caso di disastrose scelte di politica monetaria.

Continuando nella disamina incontriamo un altro interessante punto esposto dall’allora onorevole Romano: “La carta moneta è un credito, fonte di questo credito è la fiducia. Le industrie, l’agricoltura ed il commercio ruotano intorno a questa fiducia.”.

La parola chiave è appunto fiducia che è la fonte del valore monetario.

Quando Auriti parlava di emissione a credito non si riferiva ad una emissione “ a prestito “. Il termine “credito” stava ad indicare quello stato d’animo, la condizione psicologica per la quale l’individuo dà credibilità ; e la fiducia si ottiene con la credibilità. Per questo motivo riteniamo che l’on. Romano intendeva che la moneta della nazione aveva valore “credibile” ,e non “creditizio”, finchè si aveva fiducia nell’espressione politica del suo popolo: il Parlamento che doveva controllare il Governo nella politica monetaria, dalla sua emissione alla sua gestione.

Possiamo dire che l’onorevole Romano aveva intuito il valore convenzionale elaborato giuridicamente dal genio di Giacinto Auriti 40 anni dopo ? Certamente no in quanto la moneta ha sempre avuto una concezione materialista, è stata sempre considerata nella sua emissione un credito dell’emettitore legata ad un sottostante come la produzione o il lavoro. Il Romano non ha mai parlato di credito come diritto ad avere moneta sulla base del valore dell’uomo, della persona, e quindi riconosciuta come bene economico immateriale riconosciuto come diritto fondamentale alla vita. Possiamo solo dire che si era avvicinato moltissimo perchè non abbiamo a disposizione elementi e prove che dimostrino che il Romano abbia approfondito la tematica. Ma la sua intuizione, il suo emendamento, fu pericolosa per i banchieri perchè proprio nello stesso periodo, come ci ricorda Auriti nei suoi testi, l’allora governatore della Banca d’Italia, Luigi Einaudi, ebbe a dichiarare che “ abbiamo sostituito la qualità dell’oro con la saggezza dei governatori delle banche centrali” . Nel 1948 lo stesso Einaudi fu eletto presidente della Repubblica, forse premiato come fu premiato 50 anni dopo Carlo Azeglio Ciampi.

Evidenziamo ancora un altro passaggio nell’emendamento del Romano :
“Quando un Governo intende preparare una guerra fa prima girare il torchio e con la carta-moneta mette in moto gli alti forni. Allo stesso espediente ricorre quando vuole attuare un protezionismo industriale.”

Da questo punto emerge come ,per far vivere l’ economia e gli scambi , occorra dapprima immettere il mezzo monetario. Successivamente la fiducia dei cittadini, supportata dall’induzione giuridica che è la legge che tutela il bene moneta come oggetto di diritto, restituirà vivacità al paese.Quanto affermato è di estrema importanza.

Infatti ne consegue incontrovertibilmente che le crisi che oggi viviamo sono create artificialmente dal sistema bancario. Oggi come all’epoca.

Per Auriti, come per il Romano, era doveroso il controllo politico della moneta visto che il governo è tenuto a controllare tutto, spesso anche creando disagi con l’estrema burocrazia. Lo stesso Romano , riferendosi all’esempio del torchio per finanziare guerre ed economia, dichiarava in assemblea costituente che
“Il Parlamento, rimasto estraneo a questi atti, che incidono nella vita del Paese, viene a trovarsi in un secondo tempo di fronte al fatto compiuto. Penso quindi che sia doveroso controllare l’emissione della carta moneta, giacché la fiducia nella moneta è in rapporto alla condotta più o meno seria del Governo. Controllare questa condotta è dovere dei Parlamenti.Oggi prevale la tendenza a tutto controllare, anche quando il controllo costituisce un intralcio. Invece per l’emissione della moneta ci si rimette alla prudenza dell’istituto di emissione. Se la moneta rappresenta in qualche modo la fiducia che si può riporre in un popolo, questo ha il diritto ed il dovere di vigilare e controllare a mezzo dei suoi rappresentanti la nascita della moneta, strumento onnipotente ed onnipresente della vita economica del Paese”

*Come diceva Auriti: lil valore della moneta non nasce senza la fiducia nell’accettazione da parte del popolo

E’ la collettivita’ dei cittadini che determina la genesi della moneta come bene economico sociale a contenuto patrimoniale e di valore indotto, pertanto solo essa ne deve essere riconosciuta proprietaria mediante l’ emissione a credito.

Il sistema fornisce soltanto un mero supporto, di valore pressoché nullo (moneta cartacea o bit sul computer).

Ed eccoci al punto nodale della questione, ossia la riserva.

Appurato che la fonte del valore monetario è la fiducia, ed essendo fatto notorio che quando ci si fida di qualcuno,ad esempio di un amico, non si chiedono garanzie in cambio, ne consegue un altro importante corollario, ossia, l’ inutilità della riserva.

Il denaro per nascere e per circolare non necessita di alcuna riserva in quanto nasce come bene oggetto di diritto e tutelato dal diritto stesso

*La riserva non serve, altra celebre frase del Prof Giacinto Auriti.

Questa frase di Auriti trova conferma nel regio decreto del 21 luglio 1935, n. 1293, e regio decreto-legge 5 settembre 1935, n. 1647, che vengono citati nell’emendamento costituente dell’on. Romano, quando, con tali provvedimenti, si dispose la “sospensione dell’ obbligo di riserva”.

Il voler imporre una riserva al momento dell’ emissione, è solo un arbitrario atto di imperio posto in essere dal potere a danno del popolo, affinché questi non comprenda la vera natura del valore monetario, e non si renda conto dell’ enorme spoliazione subita.

Questa assurda situazione ha concrete ripercussioni sulla vita di noi tutti: aziende che chiudono, persone senza impiego, tagli indiscriminati sul sociale che colpiscono le fasce piu’ deboli della popolazione.
L’onorevole Romano l’aveva capito benissimo con l’esperienza vissuta con le due guerre mondiali e le due crisi monetarie che le precedettero.

Inutile dire che l’emendamento dell’onorevole Romano non fu accolto dall’Assemblea Costituente

Oggi, con l’avvento dell’Unione Europea che modificherà le costituzioni degli Stati nazionali, sentiamo ancora parlare di “difesa” o “ attuazione “ della Costituzione Italiana. Noi parliamo di “integrazione”, “completamento” della Costituzione perchè così com’è formulata non riconosce al popolo la sovranità, non attua quella “democrazia integrale” auspicata da Auriti in quanto è carente della sovranità monetaria.
Non possiamo piu’ tollerare una cosi’ colossale ingiustizia, è ora che il parlamento prenda posizione chiara e netta sul punto. E’ ora che chi sta operando per la difesa della Costituzione ,studiando anche gli atti dei lavori costituenti, prenda in considerazione quanto intuì l’onorevole Romano nel 1947 e che fu enunciato in maniera scientifica nel campo del Diritto dal prof. Giacinto Auriti altrimenti sarebbe una “minestra riscaldata” , come soleva dire l’insigne giurista di Guardiagrele

http://www.nascitacostituzione.it/05appendici/06p2/03p2t3/03/04/index.htm?001.htm&2

venerdì 20 ottobre 2017

ISTAT - ANNO 2016: I decessi in Italia sono 608 mila

Al primo gennaio 2017 si stima che la popolazione italiana ammonti a 60 milioni 579 mila residenti, 86 mila unità in meno rispetto all'anno precedente (-1,4 per mille). E' quanto risulta dai dati Istat. La natalità conferma la tendenza alla diminuzione: il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486 mila, è superato da quello del 2016 con 474 mila. I decessi sono 608 mila, dopo il picco del 2015 con 648 mila casi, un livello elevato, in linea con la tendenza all'aumento dovuta all'invecchiamento della popolazione. Il saldo naturale (nascite meno decessi) registra nel 2016 un valore negativo (-134 mila) che rappresenta il secondo maggior calo di sempre, superiore soltanto a quello del 2015 (-162 mila). - 
FONTE: ISTAT 

ISTAT - ANNO 2015 - Nei primi otto mesi sono stati registrati 445mila decessi

ROMA - Come durante la guerra, ma senza la guerra. Come se vivessimo sotto i bombardamenti. Uno studio interroga e preoccupa esperti in mezza Italia: nel 2015 il numero di morti nel nostro Paese è salito dell'11,3%. In un anno significherebbe 67mila decessi in più rispetto al 2014 (ad agosto sono già 45mila), per un incremento che davvero non si vedeva da decenni. I dati del bilancio demografico mensile dell'Istat raccontano qualcosa di abnorme, che già impegna i demografi e presto, quando saranno note le fasce di età e le cause, darà molto da lavorare anche agli esperti della sanità. Le schede appena pubblicate sul sito dell'Istituto di statistica arrivano fino all'agosto scorso e dicono che nei primi otto mesi sono stati registrati 445mila decessi, contro i 399mila nello stesso periodo dell'anno precedente. Si è passati cioè da una media di meno di 50mila al mese a una di oltre 55mila.

"Il numero è impressionante. Ma ciò che lo rende del tutto anomalo è il fatto che per trovare un'analoga impennata della mortalità, con ordini di grandezza comparabili, si deve tornare indietro sino al 1943 e, prima ancora, occorre risalire agli anni tra il 1915 e il 1918", scrive sul sito di demografia Neodemos il professor Gian Carlo Blangiardo. "Certo, si tratta di dati provvisori, ma negli anni scorsi l'Istat ha sempre confermato alla fine dell'anno i numeri pubblicati mensilmente. Magari ci saranno correzioni, ma nell'ordine di alcune centinaia di casi. L'unità di grandezza che ci aspetta è quella", chiarisce il docente. Nel 2013 e nel 2014, tra l'altro, il numero dei morti era calato, ma sempre di poco: mai si erano raggiunte percentuali in doppia cifra.

Che cosa sta succedendo? Non è ancora chiaro. Anche Agenas, l'agenzia sanitaria delle Regioni, ha deciso di avviare un approfondimento. "Stiamo lavorando per dare una spiegazione a questo fenomeno", dice il direttore Francesco Bevere. I ricercatori raccolgono i dati dei decessi negli ospedali, perché in quel modo è più semplice risalire alle cause. Sono già state contattate alcune Regioni, tra le quali l'Emilia Romagna e la Lombardia, che avrebbero confermato tassi di crescita dei decessi in corsia in linea con quelli registrati dall'Istat sulla popolazione generale.

Per ora si può lavorare solo sui nuneri mensili, ma anche quelli possono essere comunque utili. Intanto, gli incrementi maggiori si sono avuti a gennaio, febbraio e marzo (+6, +10 e +7mila morti rispetto all'anno precedente). Si tratta dei mesi più freddi, quelli in cui colpisce l'influenza. Come noto, l'anno scorso la vaccinazione è calata molto a causa di un allarme poi rivelatosi falso partito dall'Aifa riguardo ai vaccini.

Difficile però che la malattia stagionale da sola abbia prodotto effetti di quelle dimensioni. La conta dell'Istituto superiore di sanità si è fermata a quota 8mila morti provocati dal problema con la vacinazione. E la crescita dei decessi non si giustifica neanche con l'invecchiamento della popolazione, che secondo Blangiardo può essere responsabile di un incremento di circa 15mila morti l'anno. Un altro mese che ha segnato una differenza importante, circa 10mila casi, è luglio. Ma il caldo quest'anno non è stato particolarmente pesante. Insomma, il giallo delle morti in Italia non è risolto. E sullo sfondo c'è un timore, sollevato sempre su Neodemos. Che la crisi economica e i tagli al Welfare c'entrino qualcosa. Ci vorranno mesi di studio per capire se davvero tra le cause della "nuova guerra" ci sono anche queste.


FONTE: ISTAT
 

DAL CANALE YOUTUBE DI ROSARIO MARCIANO' ATTIVISTA INDIPENDENTE E RICERCATORE

Il Governo ha dichiarato guerra all'informazione libera

Scie chimiche: la guerra segreta (Documentario)

Laura Boldrini e Paolo Attivissimo - Chi è Attivissimo?

 

 

 

Il CNR – IMAA di Tito e quei metalli pesanti nei calcoli renali dei lucani: il nesso tra inquinamento e nefropatologie.



Lo studio si intitola “Gli elementi in tracce nei calcoli renali” realizzato dal CNR – IMAA di Tito, in data postuma al 2008 ma non ben specificata ( infatti il pdf che vi alleghiamo non ha firma né data ma supponiamo sia uno studio recente, estrapolato dall’originale che tra l’altro è anche a pagamento – ndr), nel quale sono stati analizzati con strumenti di laboratorio ad altissima precisione, 48 campioni di calcoli renali di pazienti lucani, non ben localizzati nello studio.

L’articolo è volto a “capire le cause di morte di origine “biogeochimica”, un filone di ricerca avviato solo da un paio di decenni e che procede a rilento. Numerosi inquinanti veicolati da aria, acqua e cibo si mineralizzano nei reni, sostituendosi a calcio e magnesio oppure legandosi a loro: piombo, cadmio, nichel ed alluminio, secondo lo studio, potrebbero essere coinvolti nei processi di induzione cristallina, concentrandosi preferenzialmente nel nucleo dei calcoli ed i loro tenori nelle urine possono essere interpretati in termini di monitoraggio ambientale. I calcoli renali, infatti, in base agli elementi che riescono ad intrappolare nella loro struttura possono essere utilizzati come utili indicatori ai fini dell’individuazione di aree che presentano anomalie di concentrazione chimica.” Tracce di piombo e cromo (sostanze i cui vari stadi/composti possono essere anche cancerogeni o tossici ad ampio spettro – ndr ) sono stati rilevati in tutti i tipi di calcoli analizzati, in alcuni casi accoppiati a marcati tassi di ferro. Per il cromo si osserva invece una relazione lineare con il calcio nei calcoli organici.



Nei calcoli renali dei lucani c’è una percentuale nettamente maggiore rispetto ad altri contesti studiati ( Giordania e Mauritius ), rispetto alla presenza di rame e zinco, oltre che manganese e piombo. Le quantità di cromo e di piombo invece nei calcoli renali dei lucani sono un argomento privo di precedenti: un’analisi pioneristica in tal senso questa del CNR, tant’è vero che ha pochissimi raffronti nella letteratura scientifica se non con analoghe ma meno approfondite ricerche condotte nel 2008 all’estero.

Secondo il CNR “il passo successivo è stato quello di valutare l’apporto di questi elementi in tracce attraverso la catena alimentare. L’escrezione del piombo avviene prevalentemente per via renale, ma una parte viene anche escreta tramite la bile e perciò si ritrova nelle feci. Questa percentuale di piombo rappresenta la parte che non è stata assorbita durante il passaggio nel tratto gastro-intestinale pertanto i valori più alti di piombo sono l’evidenza che è stato assorbito dall’organismo in quantità sicuramente superiori rispetto a quelle riscontrate nei calcoli renali. La presenza di questo elemento è fortemente correlata a fenomeni di inquinamento ambientale e potrebbe risultare di grande interesse il dosaggio del piombo in altri calcoli provenienti dalle stesse aree geografiche. Le quantità variabili di tutti gli elementi sono attribuite ad una dieta (cibo e acque) non corretta ma anche, in ambienti inquinati, all’ingestione involontaria attraverso la catena alimentare.” (p.203)



Continua il CNR:”la presenza di alcuni metalli (ferro, rame, magnesio e manganese) nella struttura dei calcoli è di solito molto bassa, ma nei campioni analizzati (in Basilicata – ndr) se ne rileva un contenuto apprezzabile. Studi di maggiore approfondimento in alcune aree ristrette potrebbero consentire di individuare eventuali fattori di correlazione tra il sistema ambiente e gli alimenti e di individuare, quindi, delle aree a rischio ambientale per la nefrolitiasi”. Come al solito si rinvia alle calende greche.

Pesanti, come i metalli citati, le domande che sorgono: – se il CNR ha questa attrezzatura (spettrometri ad assorbimento nucleare) perché non usare loro oltre l’Arpab per capire cosa succede in Basilicata? – E se il CNR non regolamenta i suoi conflitti d’interesse interni o i suoi forti legami di dipendenza economica dalla politica e relative potenziali influenze a cosa serve avere questa attrezzatura se dopo non si appura mai la verità in maniera estesa e compiuta? – Perché mai nessun ente regionale ha pensato di organizzare un sito web ove pubblicare per intero ed in originale tutti gli studi scientifici svolti in Basilicata e per la Basilicata, o sulla Basilicata?

PAGINE E TECNICHE DI DISINFORMAZIONE DA PNL DI REGIME

PAGINE E TECNICHE DI DISINFORMAZIONE
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I seguenti siti / pagine / gruppi / blog si sono distinti negli ultimi anni per un costante lavoro di disinformazione e normalizzazione sui temi: scie chimiche e geoingegneria clandestina / attentati false flag / vaccinazioni / signoraggio bancario e truffa dell'euro / Legale Rappresentanza (Popolo Unico) / cure alternative / alimentazione veg / vivisezione / nuovi studi biblici / copertura degli attentati false flag. I loro articoli vengono utilizzati da troll e debunker per intasare i gruppi a tema e la rete in generale, condizionando l'opinione pubblica. Questi personaggi ricevono dei veri e propri input a livello internazionale, quindi all'improvviso e dal nulla ci troveremo con lo stesso articolo-bufala (magari di un anno prima) spammato in tutti i gruppi, nazionali ed esteri, e con gli stessi commenti sotto, tradotti nelle varie lingue. Ciò prevede una regia internazionale solidissima e molto intelligente, più una struttura organizzativa capillare che arriva fin nei gangli minimi della nostra società.
Il grosso del lavoro 'sporco' viene svolto da giovani reclutati all'interno delle facoltà tecnico-scientifiche delle università, cooptati da professori-baroni legati alla massoneria internazionale. Ci sono poi i troll di provenienza 'politica', foraggiati cioè sempre dallo Stato ma passando per la mangiatoia dei partiti: i piddini, quelli di destra, e quelli che usano lo schermo del Movimento 5 Stelle per dotarsi di una 'patente' di credibilità e affidabilità. Altro criterio di distinzione dei troll è quello geografico: due zone in particolare (guardacaso fortemente condizionate dalla presenza NATO) costituiscono un serbatoio di addetti alla disinformazione: Friuli-Veneto e Sardegna: in queste regioni la corrente 'nera' e indipendentista storicamente si è legata ai servizi segreti deviati e oggi viene telecomandata ai fini dell'occultamento della verità, della manipolazione anche emotiva dei lettori con tecniche di PNL, e addirittura dell'intimidazione nei confronti degli attivisti genuini. Dall'osservazione, negli anni, di centinaia di account legati ai gruppi / pagine di disinformazione è emerso che moltissimi giovani vengono 'reclutati' attraverso due canali in particolare: palestre di arti marziali e discoteche, dove rispettivamente troviamo a fare da 'collettori' maestri e disc jockey (vedi Paolo Attivissimo) già attivi come influencers e amministratori; non è raro che un maestro o un deejay aggiungano in un gruppo FB dedicato ai temi 'scottanti' anche 20 o 30 allievi / clienti in un colpo solo: il 'gruppo nel gruppo' che così si viene a creare agisce come un solo elemento, compatto, organizzato, tempestivo nell'intervenire a contrasto dell'informazione corretta, operando secondo i principi della Swarm Theory: https://it.wikipedia.org/wiki/Swarm_intelligence
Ecco come si stanno muovendo attualmente tali personaggi, il loro nuovo trend: mascherati da attivisti, sparano proposte irrealizzabili per deviare l'attenzione e creare confusione, in un italiano VOLUTAMENTE sgrammaticato in modo da screditare l'immagine di tutti gli attivisti; successivamente dai loro profili fake rimpallano gli screenshot delle proprie 'perle' nei gruppi/pagine di disinformazione, che provvedono ad alimentare la falsa immagine del "complottista" ignorante e credulone: sono loro stessi ad interpretare tutti i ruoli - l'attivista agguerrito ma semianalfabeta; il negazionista "scientista" ad oltranza; il possibilista moderato - usando profili multipli ed ingannando le persone che li seguono. In pratica, replicano sul web il modus operandi dei (finti) black bloc all'Expo di Milano: camuffarsi, incitare alla violenza, creare sterile confusione ed alimentare tutte le più basse energie...
Ci sarebbe da ridere se non fosse che questi signori vengono foraggiati dalle istituzioni con denaro pubblico, rendendosi di fatto complici di un crimine contro l'umanità. Naturalmente se gli chiedete cosa di concreto stiano facendo per la causa, evaporano dal confronto dopo avervi offeso e tacciato di essere a vostra volta un troll.
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Rosario Marcianò Tommaso Minniti : Agenda 21

SU FRANCESCA ROMANA CONTROCORRENTE - Rosario Marcianò Tommaso Minniti : Agenda 21

 

 

CENSURA 2017 - ITALIA - Rimozione forzata. La libera rete chiude! Con Antonio M.Rinaldi, tommix e Byoblu.

DOMANDIAMOCI PERCHE' NEL 2017 DOVE LA TECNOLOGIA HA SURCLASSATO LA NATURA CI DEBBANO ESSERE CENSURE AL LIBERO PENSIERO E ALL'ARTE ?

DI COSA HA PAURA LO STATO ITALIA SPA ASSOGGETTATA AD IMPRENDITORI/BANCHIERI/MAFIOSI ? EH?

LO STATO ITALIA SPA HA PER_CASO PAURA CHE LA VERITA' POSSA PORTARE LE GENTI A PENSARE CON LA PROPRIA MENTE ? ANZICHE' FARSI ABBINDOLARE/INDOTTRINARE/INCANTESIMARE CON LA PNL PROPAGANDA DEL REGIME DEL NUOVO ORDINE MONDIALE A CUI I CITTADINI DEVONO SOTTOSTARE?

E COSA SUCCEDEREBBE SE I CITTADINI  SMETTESSERO DI ESSERE TALI E TORNASSERO AD ESSERE UMANI?


DA SALVO5PUNTOZERO - Rimozione forzata. La libera rete chiude! Con Antonio M.Rinaldi, tommix e Byoblu. 

giovedì 12 ottobre 2017

CENSURE CANALI YOUTUBE

OTTOBRE 2017 CENSURA DI REGIME - PENISOLA ITALICA

ALLARME CENSURA
ALLARME VIOLAZIONE LIBERTÀ DI OPINIONE
ALLARME CENSURA

LO STATO ITALIA CON I SOLDI DI ONESTI CITTADINI STIPENDIA DELINQUENTI PER SEGNALARE CANALI E PROFILI DI ATTIVISTI INDIPENDENTI CON LIBERO PENSIERO E FARLI CHIUDERE

DOV'È LA DEMOCRAZIA?
DOV'È LA LIBERTÀ DI PAROLA?
DOV'È L'ONORE ?

                                        RESISTENZARTISTICA!



IL NUOVO ORDINE MONDIALE SBATTUTO IN FACCIA ALLE GENTI DORMIENTI ED INDOTTRINATI DA UNA RIVOLTANTE PNL DI REGIME 





SOLIDARIETÀ A TUTTI GLI ATTIVISTI UMANI CHE SI PRODIGANO PER UNA LIBERA INFORMAZIONE IN UN PAESE ANNIENTATO DAL CONTROLLO MENTALE E DA UNA PNL DI REGIME

PE LA MAIELL !

PE LA MAIELL !
LA MIA MAIELLA : REGINA MAESTOSA DELLA MIA TERRA !!! URLA STOP scie chimiche!!! Vasto (CH) Abruzzo Italia Europa Mondo 14 gennaio 2014 ore 15.00